Ultime notizie

Analisi: I mercati di oggi 14/03

Saverio Berlinzani - Analista di ActivTrades
 
Analisi: I mercati di oggi 14/03
WALL STREET PROVA A ROMPERE AL RIBASSO

“Nuovo ribasso di Wall Street con l'S&P 500 che ha perso l’1,2%, il Dow Jones l’1% e il Nasdaq in rosso dell’1,5%.”

“Non c’è ancora tregua sui mercati, perché Trump continua ad esternare a favore dei dazi, creando incertezza e causando movimenti irrazionali, insieme a dati macro contrastanti.”

“Il presidente ha minacciato di imporre una tariffa del 200% sul vino e altre bevande alcoliche provenienti dall’Unione Europea, come ritorsione per le contromisure appena annunciate dal vecchio continente.”

“Sul fronte dati, l'inflazione dei prezzi alla produzione è stata inferiore alle aspettative, con il dato "core" in calo dello 0,1% mese su mese, rispecchiando l’andamento del CPI pubblicato mercoledì.”

“Inoltre, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 220.000, leggermente al di sotto delle stime ma ampiamente in linea con le tendenze recenti. Beni di consumo discrezionali e tecnologia sono stati i settori con le peggiori performance.”

“Sul fronte aziendale, le azioni di Adobe sono crollate di oltre il 10% dopo aver fornito una deludente prospettiva di fatturato. Le azioni Intel, d'altro canto, sono salite di oltre il 16% dopo che l'azienda ha annunciato un nuovo CEO.”

“Nella notte i mercati asiatici hanno corretto al rialzo, decorrelandosi da Wall Street, sostenuti dalle crescenti aspettative di sostegno politico da parte di Pechino, il che dovrebbe, a tendere, favorire le oceaniche.”

VALUTE, EURO IN RIPIEGAMENTO

“Gli annunci dei dazi all’Unione Europea hanno causato la correzione dell’Euro, che da 1.0950 di mercoledì è sceso a 1.0821 per poi consolidare in area 1.0860.”

“Il mercato appare ancora in "downtrend" per il dollaro, ma le continue minacce di guerra commerciale e valutaria innescano un sentimento di paura e tensione che alimentano la salita degli "asset" rifugio, come l’oro ormai vicinissimo ai 3.000 dollari l’oncia.”

“Sulle altre coppie di valute segnaliamo il dollaro canadese che per ora rimane in sofferenza a 1.4440 contro dollaro, e uno JPY che si è stabilizzato intorno a 148.50-60, senza avere la capacità di rompere i supporti di UsdJpy a 146.50.”

“Stabilità anche sulle oceaniche, il che non significa ritorno del "risk on", ma semplicemente, con questo caos, molti operatori e investitori preferiscono stare alla finestra. Le correlazioni all’interno del "forex" sembrano saltate, almeno nel brevissimo termine.”

JOBLESS CLAIMS

“Le richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 2.000 a 220.000 nella prima settimana di marzo, il numero più basso delle ultime tre ottave, e al di sotto delle aspettative di mercato di 225.000, comunque livelli storicamente bassi.”

“Analogamente, le richieste continuative sono diminuite di 27.000 a 1.870.000 nell'ultima settimana di febbraio, ben al di sotto delle aspettative di 1.900.000. Il risultato evidenzia comunque un mercato del lavoro relativamente resiliente.”

“La Fed dovrebbe lasciare invariati i tassi nella prossima riunione, mentre le attese sono per un taglio ad aprile.”

USA PREZZI ALLA PRODUZIONE

“I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono rimasti invariati a febbraio rispetto a gennaio 2025, dopo un aumento rivisto al rialzo dello 0,6% nel periodo precedente e al di sotto delle previsioni di un guadagno dello 0,3%.”

“Si tratta del livello più basso degli ultimi sette mesi, con i prezzi dei servizi in calo dello 0,2%, il calo più importante dal luglio 2024, guidato da un calo di macchinari e veicoli.”

“I prezzi sono stati inferiori anche per la vendita al dettaglio di alimenti e alcolici, vendita al dettaglio di automobili, abbigliamento, calzature e accessori.”

“D'altro canto, i prezzi dei beni sono aumentati dello 0,3%, il quinto aumento consecutivo, con due terzi dell'aumento attribuibile ai prezzi delle uova di gallina, che sono aumentati del 53,6%.”

“Su base annua, i prezzi alla produzione sono aumentati del 3,2%, al di sotto di un 3,7% rivisto al rialzo a gennaio e delle previsioni del 3,3%. L'indice PPI "core" è sceso dello 0,1% su base mensile e del 3,4% su base annua, ben al di sotto delle previsioni.”

ORO, NUOVI MASSIMI STORICI

“I prezzi dell'oro sono aumentati di circa l'1% superando i 2.980 dollari l'oncia giovedì, raggiungendo nuovi massimi storici mentre l'avversione al rischio e le scommesse sull'allentamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve si intensificano. Le crescenti tensioni commerciali hanno alimentato la fuga verso gli "asset" rifugio.”

“Anche le preoccupazioni geopolitiche hanno pesato sul "sentiment", poiché la Russia ha segnalato il suo rifiuto al cessate il fuoco di 30 giorni accettato dall'Ucraina e sostenuto dagli Stati Uniti.”

“Nel frattempo, i recenti PPI e CPI hanno mostrato che le pressioni sui prezzi si stavano allentando a febbraio, dando alla Fed più spazio per tagliare i tassi e aumentando ulteriormente l’interesse per l’oro.”

EUROZONA, PRODUZIONE INDUSTRIALE

“La produzione industriale dell'Eurozona è rimbalzata dello 0,8% mese su mese a gennaio 2025, sopra le attese che vedevano una crescita dello 0,6% e invertendo un calo rivisto dello 0,4% a dicembre.”

“Su base annua, la produzione industriale dell'Eurozona si è stabilizzata a gennaio, rispetto alle aspettative di mercato di un calo dello 0,9% e alla fine di un periodo di contrazione di 20 mesi.”
  • villa mafalda 300x600
  • PP evolution boost estivo giugno 2024
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Formazione: Labriola (TIM) e Fava (INPS) nominati nuovi membri dell’Alto Consiglio di SPES Academy
18/04/2025
Formazione: Labriola (TIM) e Fava (INPS) nominati nuovi membri dell’Alto Consiglio di SPES...
Fipe, Pasqua al ristorante per 6,5 mln di persone spesa complessiva da almeno 400 mln di euro
18/04/2025
Fipe, Pasqua al ristorante per 6,5 mln di persone spesa complessiva da almeno 400 mln di e...
Moneyfarm - La guerra dei dazi tra volatilità e recuperi dei mercati
18/04/2025
di Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm
Moneyfarm - La guerra dei dazi tra volatilità e recuperi dei mercati
Tassazione e dazi a confronto: quale soluzione è vantaggiosa per l'Europa?
18/04/2025
di Eoin O'Callaghan, Macro Strategist di Wellington Management
Tassazione e dazi a confronto: quale soluzione è vantaggiosa per l'Europa?