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A Monte San Biagio al via l’iniziativa “100% fibra vera” di Open Fiber

 
Il Comune di Monte San Biagio, in provincia di Latina, è tra i primi in Italia a dire addio al rame per passare alla rete di nuova generazione. Il borgo laziale rientra infatti nei primi cinque centri, da Nord a Sud, selezionati per “100% Fibra Vera”, il programma di Open Fiber finalizzato a promuovere la dismissione del rame nell’infrastruttura di telecomunicazione.

FIBRA FINO A CASA

Open Fiber ha  realizzato a Monte San Biagio una nuova rete in fibra ottica che oggi raggiunge 2.442 case, aziende, uffici pubblici e scuole. L’infrastruttura è stata costruita utilizzando la tecnologia FTTH (Fiber ToThe Home, con cavi posati direttamente negli edifici), l’unica capace di garantire velocità superiori a 1 Gigabit al secondo. Gli operatori partner di Open Fiber, insieme ai fornitori di servizi internet locali, stanno già offrendo connessioni ultraveloci: gli interessati possono controllare la copertura sul sito openfiber.it, contattare un provider e scegliere il piano tariffario più adatto per navigare senza limiti.

PIANO BUL

Si tratta di un intervento strategico per favorire la digitalizzazione del territorio senza incidere sulle finanze comunali. L’infrastruttura è stata finanziata con fondi regionali ed europei nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL), coordinato da Infratel Italia, società controllata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il supporto della Regione Lazio.

100% FIBRA VERA

Monte San Biagio è stato scelto da Open Fiber tra i comuni pilota per la copertura estesa della nuova rete in fibra e l’apertura dell’Amministrazione e della comunità locale all’innovazione tecnologica. Il progetto “100% Fibra Vera” prevede una collaborazione tra Comune e azienda per ridurre al minimo i tempi di attivazione degli utenti, favorendo così la transizione dalle vecchie reti in rame alle nuove reti in fibra.

«L’adesione di Monte San Biagio al progetto “100% Fibra Vera” segna un passaggio fondamentale per la modernizzazione del nostro territorio e per il futuro della nostra comunità. Siamo orgogliosi di essere tra i primi Comuni in Italia a implementare la transizione dalla rete in rame a un’infrastruttura interamente in fibra ottica, un investimento strategico che garantirà ai cittadini, alle imprese e agli enti pubblici connessioni ultra veloci e affidabili, favorendo al tempo stesso la digitalizzazione di servizi essenziali  –  commenta il Sindaco di Monte San Biagio Federico Carnevale – Questa trasformazione non è solo un salto tecnologico, ma anche un’opportunità concreta di crescita economica e sociale: una rete moderna e performante significa maggiore competitività per le attività produttive locali, più efficienza per la pubblica amministrazione e migliori servizi digitali per scuole e famiglie. Inoltre, il nostro Comune continua a dimostrarsi aperto all’innovazione e pronto a cogliere le sfide del futuro, mettendo al centro il benessere e le esigenze dei cittadini. Ringrazio Open Fiber per la collaborazione e per aver scelto Monte San Biagio come Comune pilota di questa importante iniziativa. Invito tutti i residenti ad approfittare di questa nuova infrastruttura, che rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio e un passo concreto verso un futuro sempre più connesso e digitale».

TRANSIZIONE ALLE RETI FTTH

«Con questa iniziativa – afferma Paola Martinez, responsabile Affari istituzionali territoriali di Open Fiber – vogliamo contribuire al progressivo spegnimento delle reti in rame, dimostrando il ruolo cruciale della fibra ottica nello sviluppo delle comunità, soprattutto quelle lontane dai grandi centri urbani. La transizione verso le reti FTTH sta procedendo più lentamente del previsto: senza un intervento normativo mirato, lo spegnimento definitivo del rame rischia di avvenire ben oltre gli obiettivi di connettività Gigabit fissati dall’Italia e dall’UE, compromettendo gli sforzi e gli investimenti tecnologici del Paese per la trasformazione digitale ed ecologica».
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