Nonostante il tempo passi e le mode cambino, la tradizione degli omaggi per la Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo resta radicata: il 64% delle donne apprezza ricevere un dono in questa occasione e il più amato resta la mimosa, indicata dal 58% delle intervistate. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Ipsos per Impresa Donna Confesercenti su un campione di donne maggiorenni residenti in Italia.
8 Marzo: ecco perché le donne non rinunciano alla mimosa
La mimosa, simbolo scelto nel secondo dopoguerra, mantiene il suo valore in un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla comunicazione digitale: il 72% delle giovani tra i 18 e i 34 anni dichiara di gradire un cadeau per l’8 marzo, e il 49% indica proprio la mimosa come dono preferito. Il fiore è particolarmente apprezzato nelle regioni del Centro, dove raggiunge il 55% delle preferenze, e nel Sud, dove si attesta al 47%. Oltre alla mimosa, tra i regali più graditi spiccano bouquet floreali (15%), una cena fuori (19%) e, grazie alla coincidenza con il weekend, evantualità che non accadeva dal 2020, una gita o un’escursione fuori porta (16%).
Il desiderio di ricevere un omaggio si accompagna alla volontà di dare rilevanza al messaggio dell’8 marzo: per il 46% delle donne è un’occasione per richiamare l’attenzione pubblica sul ruolo e sulla condizione femminile, mentre il 13% la considera un’opportunità per trascorrere del tempo con altre donne. L’8 marzo, però, non è solo una celebrazione al femminile: se il 24% passerà la giornata con altre donne (13% con le amiche, 11% con madri, figlie e sorelle), il 38% invece festeggerà in famiglia e il 21% in coppia. In generale, quasi una donna su due (48%) ha in programma un’attività per la ricorrenza: il 25% cenerà al ristorante, il 7% parteciperà ad attività culturali o ricreative come teatro, cinema e musei, mentre il 9% approfitterà del fine settimana per un breve viaggio.
Oltre alla dimensione simbolica della celebrazione, il sondaggio Ipsos ha indagato la percezione delle donne sullo stato attuale delle pari opportunità in Italia. Se la Giornata dell’8 marzo è vista come l’occasione per ribadire il valore della parità di genere, il quadro generale rimane complesso. Il 46% delle donne ritiene che la ricorrenza sia utile per mantenere alta l’attenzione pubblica sulle questioni di genere, segnalando una diffusa consapevolezza delle difficoltà ancora esistenti. Il gender gap, infatti, continua a essere un problema concreto, soprattutto in ambito lavorativo, dove il divario salariale e le minori possibilità di carriera per le donne restano temi centrali.
“Il risultato di questo sondaggio ci deve fare riflettere - afferma Barbara Quaresmini, Presidente di Impresa Donna Confesercenti -. La mimosa è un dono dal valore economico modesto, ma porta con sé un messaggio straordinario: è un segno di rispetto per le donne e per il significato dell’8 marzo. La presunta debolezza delle donne cela una forza immensa. Siamo consapevoli delle difficoltà e delle disparità ancora esistenti, ma non vogliamo fare il solito elenco. Vi chiediamo, se vorrete, di donarci una mimosa: un gesto dolce e semplice di rispetto per tutte le donne”.
La persistenza della tradizione dell’omaggio floreale e la sua diffusione trasversale tra le diverse fasce d’età dimostrano che l’8 marzo rimane un appuntamento di rilievo, in grado di mantenere intatto il proprio significato anche in un contesto sociale in continua evoluzione. Al di là delle polemiche su quanto sia ancora necessario celebrare questa giornata, i dati mostrano che il bisogno di riflettere sulla condizione delle donne è tutt’altro che superato.