Innovation

MioDottore analizza il futuro della sanità e l'impatto dell'AI su medici e pazienti

Redazione
 
MioDottore analizza il futuro della sanità e l'impatto dell'AI su medici e pazienti

Miodottore, piattaforma leader nel campo delle prenotazioni online di visite mediche, ha presentato un'analisi condotta in collaborazione con Datanalysis, in occasione dell'evento "Intelligenza Artificiale e Salute – Governance, Etica e Futuro della Sanità".

MioDottore analizza il futuro della sanità e l'impatto dell'AI su medici e pazienti

Lo studio, che ha coinvolto 2.000 medici e 1.000 pazienti, mira a valutare percezione e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in ambito sanitario: il 76% dei Medici di Medicina Generale prevede che l’AI avrà un impatto radicale sul proprio lavoro nei prossimi cinque anni, mentre tutti i medici intervistati ha ammesso di usare strumenti digitali per gestire l'attività professionale.

Per quanto riguarda gli specialisti, l’85% degli specialisti ospedalieri e l’83% dei colleghi nei centri privati si aspetta che l’intelligenza artificiale cambierà profondamente il modo di lavorare entro cinque anni.

Passando ai pazienti, il 79% ha già utilizzato strumenti digitali per la gestione della propria salute e il 67% ha sperimentato servizi che si basano sull’intelligenza artificiale, come app di monitoraggio, chat con medici o assistenti virtuali per le prenotazioni. Il 13% si sente già a proprio agio all’idea che il medico faccia ricorso a questa tecnologia, mentre solamente uno su dieci si dimostra diffidente. Secondo i pazienti, l’AI porterà alla semplificazione dei processi di prenotazione e refertazione e a maggiore accuratezza nella diagnosi con trattamenti più personalizzati.

Accanto ai dati dell’indagine nazionale, i primi risultati dell’utilizzo di Noa Notes confermano che l’AI è già una realtà operativa nella pratica clinica quotidiana.

Nei medici di medicina generale e pediatri di base, l’utilizzo medio ha raggiunto 248 attivazioni per medico in poco più di tre mesi, con un’incidenza del 35% sul totale delle visite effettuate. Tra gli specialisti, l’adozione risulta ancora più rilevante: il 65% delle visite svolte è supportato da Noa Notes, con una media di 239 utilizzi per medico. Alcune categorie – dermatologi, endocrinologi, psichiatri e psicologi – superano l’80% di impiego sul totale delle visite, evidenziando l’importanza dello strumento nei contesti dove è fondamentale la precisione nella raccolta anamnestica e nella sintesi post-visita. Tra i professionisti che usano regolarmente Noa Notes, più di una visita su due è oggi gestita con il contributo dell’AI. Un dato che testimonia come l’integrazione tra tecnologia e cura sia già in atto e come gli strumenti digitali progettati con i medici possano migliorare la qualità e l’efficienza della pratica sanitaria.

Luca Puccioni, CEO e Co-Founder di MioDottore (in foto), ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale rappresenta una straordinaria opportunità per migliorare l’efficienza del sistema sanitario, ma per riuscire in questa transizione abbiamo bisogno che i medici e i pazienti percepiscano questa tecnologia come un’alleata. Noi di MioDottore lavoriamo per costruire strumenti digitali in grado di migliorare l’esperienza di cura, semplificando il lavoro dei professionisti e valorizzando la relazione umana che deve restare centrale”.

"L'AI non sostituirà l'uomo in medicina, ma lo supporterà con capacità di analisi impossibili per l'occhio umano. Dai neonati prematuri ai pazienti diabetici, fino al sostegno nell'autismo: in Italia sviluppiamo sistemi tra i più efficienti ed etici al mondo. L'obiettivo è 'aumentare' il clinico con algoritmi spiegabili che migliorano diagnosi e terapie” ha commentato Emanuele Frontoni, Professore ordinario di Informatica - Università di Macerata e co-director - VRAI Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab.

Sergio Pillon, Vicepresidente - AiSDeT, ha aggiunto: “L'AI può rivoluzionare la medicina, dalla diagnosi precoce alla ricerca. È cruciale istituire una governance solida, garantendo un uso etico e responsabile. Dobbiamo tutelare la privacy dei pazienti e assicurare equità nell'accesso. Il futuro della sanità sarà collaborativo, con l'AI a supporto del medico, migliorando l'efficienza e l'accuratezza. Bisogna investire in formazione e ricerca per un'AI sicura, affidabile e al servizio dell'uomo”.

  • villa mafalda 300x600
  • BPM Milano
  • skin Banca Ifis
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Dai laboratori alla città: l’innovazione sostenibile dell’edilizia passa per l’Itc-Cnr
25/06/2025
Redazione
Dai laboratori alla città: l’innovazione sostenibile dell’edilizia passa per l’Itc-Cnr
MioDottore analizza il futuro della sanità e l'impatto dell'AI su medici e pazienti
25/06/2025
Redazione
MioDottore analizza il futuro della sanità e l'impatto dell'AI su medici e pazienti
Il Brasile vuole guidare la rivoluzione digitale con energia pulita e data center tropicali
25/06/2025
Redazione
Il Brasile vuole guidare la rivoluzione digitale con energia pulita e data center tropical...
Occhiali smart, la nuova corsa all’oro tech
24/06/2025
Redazione
Occhiali smart, la nuova corsa all’oro tech