Innovation

L’Europa accelera sull’intelligenza artificiale: maxi-stabilimenti in arrivo con investimenti record

di Redazione
 
L’Europa accelera sull’intelligenza artificiale: maxi-stabilimenti in arrivo con investimenti record
L’Europa punta a diventare protagonista mondiale nell’intelligenza artificiale e il piano delle gigafactory inizia già a dare frutti oltre ogni aspettativa. Secondo i dati diffusi dalla Commissione europea, le aziende del settore sono pronte a investire complessivamente oltre 230 miliardi di euro per la realizzazione di nuovi maxi-stabilimenti dedicati allo sviluppo dei modelli di IA di nuova generazione.

La vicepresidente esecutiva della Commissione Ue con delega alla Sovranità tecnologica, alla Sicurezza e alla Democrazia, Henna Virkkunen, ha annunciato oggi, 30 giugno, il successo dell’invito a manifestare interesse lanciato lo scorso aprile. In soli due mesi sono arrivate 76 proposte da 16 Stati membri, per un totale di 60 siti potenzialmente idonei. “Un risultato che supera di gran lunga le nostre aspettative”, ha commentato Virkkunen, sottolineando come queste manifestazioni di interesse rappresentino un segnale chiaro del “crescente entusiasmo dell’Europa per l’innovazione nell’intelligenza artificiale”.

L’obiettivo iniziale era la creazione di quattro o cinque gigafactory, ma la risposta dell’industria ha superato ogni previsione. Queste strutture, che integreranno potenza di calcolo avanzata, data center efficienti e soluzioni IA di frontiera, potrebbero diventare un vero e proprio volano per la competitività europea a livello globale.

Le imprese coinvolte hanno indicato la disponibilità a investire in oltre 3 milioni di processori di ultima generazione entro i prossimi tre-cinque anni, confermando l’impegno concreto per accelerare la transizione digitale del continente.

Virkkunen ha ricordato che l’obiettivo originario fissato a febbraio dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen era mobilitare 200 miliardi di euro, cifra già abbondantemente superata. “Questi numeri dimostrano la fiducia nella leadership tecnologica europea e la reale opportunità di posizionarci come potenza globale nell’IA”, ha aggiunto.

Un bando formale per la selezione definitiva dei progetti è atteso per la fine dell’anno, probabilmente a novembre, mentre si avvicina una data cruciale: il 2 agosto, quando l’AI Act entrerà in vigore per l’IA generativa. In vista di questa scadenza, verrà pubblicato un codice di condotta per accompagnare imprese e PMI verso la piena conformità alle regole europee.

Virkkunen ha inoltre precisato che la strategia europea sull’IA non rientra in eventuali tensioni commerciali con gli Stati Uniti. “Vogliamo sostenere l’industria europea, non fare guerra commerciale”, ha dichiarato, ribadendo l’importanza di un approccio cooperativo e trasparente.
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