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Evento finale di eBRIDGE presentati i risultati del progetto per la digitalizzazione dell’ultimo miglio
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I progressi nel processo di digitalizzazione della gestione delle aree portuali, pilastro
fondamentale per migliorare la capacità operativa e la sostenibilità delle infrastrutture
di ultimo miglio, sono stati al centro dell’evento finale del progetto eBRIDGE
(Emergency and BRoad Information Development for the ports of Genoa) che si è
tenuto il 6 dicembre presso la Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio, sede dell’Autorità
di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
Coordinato dal MIT e promosso da AdSP, Digitalog, CIRCLE Spa, HUB Telematica e
Connect, cui partecipano anche RAM Spa nonché terminalisti, inland terminal, MTO e
stakeholder del sistema portuale quali RFI, il progetto eBRIDGE ha un valore
complessivo di circa 12 milioni di euro, di cui il 50% finanziati tramite fondi Connecting
Europe Facilty (CEF). L’obiettivo principale riguarda il potenziamento dell’infrastruttura,
sia fisica che informatica, dell’ultimo miglio di accesso ai porti di Genova e Savona-Vado,
attraverso lo sviluppo dell’intermodalità e la digitalizzazione, componenti fondamentali
per creare un ecosistema integrato, digitale e sostenibile che dialoghi con le aree inland
e con gli altri nodi strategici del Corridoio Europeo North Sea – Rhine – Mediterranean
che ha nei Ports of Genoa la naturale porta di accesso dell’Europa ai traffici marittimi che
attraversano il Mediterraneo, sia di lungo raggio sia per lo Short Sea Shipping.
L’architettura progettuale di eBRIDGE, infatti, prevede una forte integrazione degli
interventi che le diverse componenti, sia Pubbliche che Private, del sistema portuale
sono chiamate a sviluppare sia sul ciclo stradale che ferroviario.
Durante l’evento, sono intervenuti esperti, autorità pubbliche e stakeholders del settore
che hanno presentato i risultati del progetto, con particolare attenzione ai modelli di
interoperabilità e ai vantaggi ottenuti grazie agli strumenti digitali per la gestione
dell’ultimo miglio ferroviario e stradale nei porti.
Tra gli argomenti in evidenza, sono stati illustrati i progressi nella digitalizzazione
avanzata per la gestione delle aree portuali, che rappresentano un pilastro fondamentale
per migliorare la capacità operativa e la sostenibilità delle infrastrutture. Sono stati
presentati i moduli digitali e gli strumenti avanzati per la gestione dell’ultimo miglio nei
porti, una soluzione che promette di rafforzare l'intermodalità e semplificare le
operazioni di collegamento con le reti terrestri. Inoltre, è stato illustrato un sistema di
gateway digitale avanzato per i porti, progettato per migliorare il flusso informativo e ottimizzare le procedure di ingresso e uscita delle merci.
Un focus è stato dedicato ai benefici generati dalla digitalizzazione per il sistema
logistico portuale, con un’analisi delle conseguenze positive in termini di efficienza,
sostenibilità e competitività. Altri temi di rilievo hanno incluso le iniziative europee per la
digitalizzazione, la nuova Piattaforma Logistica Nazionale Italiana, e il progetto FVS
ELODIE, nato nel 2022 per la digitalizzazione dei processi e dello scambio dati degli
interporti italiani. Infine, un approfondimento è stato dedicato alle infrastrutture cloud e
alla sicurezza dei dati nel contesto del Polo Strategico Nazionale (PSN), sottolineando
l’importanza della cybersecurity e della NIS2.
L’evento finale del progetto eBRIDGE è stato organizzato in collaborazione con Circle
Group specializzato nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la
digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale e nella consulenza
internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica.
“E-BRIDGE – afferma Paolo Piacenza, Segretario Generale dell’AdSP - rientra in un più
vasto programma per il finanziamento di interventi sull’area logistica macroregionale,
tra cui l’efficientamento della gestione dematerializzata di dati e documenti,
integrandosi pertanto con le recenti attività di digitalizzazione ai varchi in corso di
implementazione da parte della Port Community e nel più ampio piano di
potenziamento dell’accessibilità del Sistema portuale che include il Terzo valico e il
nodo ferroviario di Genova, le nuove dighe foranee di Genova e Savona, e gli interventi
sulla viabilità portuale”.
Luca Abatello, CEO di Circle Group(in foto), ha commentato: “Il progetto eBRIDGE si presenta
come un’occasione importante di sperimentazione concreta delle innovazioni che
stanno trasformando il settore portuale e per condividere soluzioni tecnologiche
all’avanguardia, consolidando il ruolo di Ports of Genoa come hub di eccellenza per la
logistica e la digitalizzazione, con un particolare focus sull’ultimo miglio ferroviario
portuale. Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto e soprattutto di collaborare
sui temi di Digital Twin, Simulazione e Shunting Optimisation al fine di poter contribuire
con strumenti immediati e concreti alla complessità “ferroviaria” del momento, affinchè
le infrastrutture immateriali possano portano risultati migliori in termini di sostenibilità
ed efficienza, coerentemente con quanto presentato nel piano strategico “Connect 4
Agile Growth”.
Daniela Savini di HUB Telematica, ha dichiarato: “La creazione di canali di
comunicazione, sia nel trasporto stradale che ferroviario, tra porto, interporti, retroporti
e nodi logistici rappresenta un importante traguardo. Questo risultato valorizza e mette
a frutto il vasto patrimonio documentale sviluppato dal sistema telematico portuale
genovese in vent’anni di attività”