Ultime notizie

APP, Nordio: “Al lavoro sulle difficoltà, una circolare in aiuto degli uffici”

 
“Senza le adeguate risorse finanziarie e umane, era inevitabile qualche difficoltà. Ci stiamo lavorando unitamente al Consiglio superiore della magistratura e alla Scuola superiore della magistratura”. Il guardasigilli Carlo Nordio, nell’intervista per La Stampa a firma di Francesco Grignetti, rassicura sulle criticità di APP, l’applicativo del processo penale telematico.

È di ieri la circolare di via Arenula, diretta agli uffici giudiziari, “a chiarimento e supporto per la loro attività, che consentirà di operare efficacemente”, dice il Ministro. Resta fermo il termine per il completo passaggio al digitale, previsto per il  31 dicembre 2025.

Sulla separazione delle carriere, approdata in Aula per la discussione, Nordio sottolinea che “non possiamo permetterci di allungare i tempi, vista la necessità della doppia lettura”; è necessario, dunque, “trovare una composizione tra varie opzioni”. Ma la riforma si farà: i cittadini “ci hanno conferito il mandato di fare questa riforma ricorda il Guardasigilli -, e noi la faremo, andremo diritti per la nostra strada, senza esitazioni”.

All’ordine del giorno è la notizia della liberazione di Cecilia Sala, rientrata in Italia ieri pomeriggio. “Godiamoci questo momento di gioia dice Nordio -, in primo luogo per la libertà della nostra coraggiosa giornalista, e anche per la saggezza e tempestività della nostra presidente e della nostra diplomazia”.

La vicenda di Abedini, arrestato il 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti e ora detenuto nel carcere di Opera, è per il Guardasigilli “squisitamente giuridica, e va studiata nella sua complessità”. Ad ogni modo “dell’estradizione è prematuro parlare”, aggiunge il Ministro, anche perché “la richiesta formale non è ancora arrivata”.

Infine, le carceri. “Occorre umanizzare la pena e mirare al reinserimento sociale del detenuto”, ribadisce Nordio. Obiettivi che si ottengono anzitutto “con il lavoro in carcere, ed è quello che stiamo facendo”, in secondo luogo “con i vari progetti di inserimento dei tossicodipendenti nelle comunità”, e poi con la “recidiva zero, volta ad assicurare un’occupazione al detenuto dopo la sua liberazione”.

Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
21/02/2025
di FS News
Gruppo FS: AV/AC Salerno-Reggio Calabria, parte la prima talpa
21/02/2025
CNA: urgente confronto con il Governo sulle polizze catastrofali
21/02/2025
Mimit: Urso inaugura la Casa del Made in Italy di Trento
21/02/2025
Banco BPM: 7 milioni di euro per sostenere la crescita di ALTERGON ITALIA