Payden & Rygel - Chart of the Week - Il boom dei data center non basta

Nella prima metà del 2025, l’economia degli Stati Uniti è cresciuta a un tasso medio annuo dell'1,3%, contro il 3% dello scorso anno, mentre le assunzioni hanno subito un rallentamento. Al tempo stesso, i dati pubblicati venerdì scorso dal Census Bureau mostrano un’impennata del +28% nella costruzione di data center nel corso dell’ultimo anno, probabilmente legata alla corsa all’Intelligenza Artificiale, mentre la costruzione di impianti per la produzione di energia è aumentata del 2,7% rispetto al 2024, un contributo fondamentale per il funzionamento dei data center che si occupano di addestrare nuovi modelli di IA e fornire inferenze (ovvero rendere possibile ogni query dei chatbot basati su IA). Tuttavia, nonostante la nostra visione ottimistica sull'intelligenza artificiale, crediamo sia improbabile che la sua espansione riesca a compensare la debolezza del settore immobiliare commerciale e manifatturiero e ad alimentare una crescita economica al livello o al di sopra del trend. La costruzione di data center, infatti, rappresenta appena il 5% della spesa complessiva per l’edilizia privata non residenziale e potrebbe non riuscire a bilanciare le difficoltà che il settore si trova ad affrontare nel breve termine. Anche in un contesto economico complesso, però, è bene non perdere di vista le tendenze positive di lungo periodo.