Usa: la Boeing a caccia di miliardi per fare fronte alla crisi di liquidità

Redazione

La Boeing, a corto di liquidità e alle prese con ingenti perdite finanziarie, si sta rivolgendo alle principali banche e a Wall Street per raccogliere decine di miliardi di dollari in contanti. Lo si apprende da un deposito normativo nel quale la società ha annunciato i piani per prendere in prestito 10 miliardi di dollari da un consorzio di banche e rendendo noti, separatamente, i piani per raccogliere 25 miliardi di dollari vendendo azioni e debito. I piani di prestito da 10 miliardi di dollari sarebbero inclusi nei 25 miliardi di dollari che Boeing ha presentato per raccogliere.

Usa: la Boeing a caccia di miliardi per fare fronte alla crisi di liquidità

Il debito della società è aumentato negli ultimi sei anni, poiché Boeing ha riportato perdite operative di base di oltre 33 miliardi di dollari. La sua produzione di aerei commerciali è quasi bloccata da uno sciopero durato un mese da parte di 33.000 membri dell'International Association of Machinists.

I colloqui tra Boeing e IAM si sono interrotti la scorsa settimana senza che fossero previste nuove trattative. Venerdì, il nuovo CEO di Boeing Kelly Ortberg ha annunciato i piani per tagliare il 10% del suo personale mondiale di 171.000 lavoratori.

Il rating di credito di Boeing è precipitato al livello più basso di investment grade, appena sopra lo status di "junk bond", e le principali agenzie di rating hanno avvertito che Boeing rischia di essere declassata a junk. Ciò aumenterebbe il costo del prestito. Il debito a lungo termine di Boeing è salito a 53 miliardi di dollari alla fine di giugno da 10,7 miliardi di dollari alla fine di marzo 2019, quando un secondo incidente mortale del 737 Max ha portato a una messa a terra di 20 mesi di quell'aereo, l'aereo più venduto della compagnia.