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Economia

Petrolio: i prezzi salgono in misura contenuta

Redazione
I prezzi del petrolio sono aumentati leggermente, nelle contrattazioni odierne, dopo due sessioni in calo. Per gli analisti, il leggero apprezzamento è dovuto alle preoccupazioni sulla fornitura in Libia (a causa delle forti instabilità politiche locali), mentre un calo inferiore alle attese nelle scorte di greggio statunitensi ha indebolito le aspettative sulla domanda.

Petrolio: i prezzi salgono in misura contenuta

I future sul greggio Brent sono saliti di 15 centesimi (lo 0,19%) a 78,80 dollari al barile, mentre i future sul greggio US West Texas Intermediate sono saliti di 27 centesimi (lo 0,36%), a 74,79 dollari.
Ieri i dati hanno mostrato che le scorte di greggio statunitensi sono scese di 846.000 barili a 425,2 milioni la scorsa settimana, deludendo le aspettative degli analisti che prevedevano un calo di 2,3 milioni.

I problemi di approvvigionamento in Libia, insieme alle crescenti preoccupazioni geopolitiche, terranno i mercati del petrolio in ansia e probabilmente limiteranno il ribasso dei prezzi. Alcuni giacimenti petroliferi in Libia hanno interrotto la produzione a causa della lotta per il controllo della banca centrale. Le interruzioni nella produzione libica potrebbero ''costare'' tra 900.000 e un milione di barili al giorno per diverse settimane.
La durata dell'interruzione dell'approvvigionamento potrebbe avere un effetto di ricaduta sui piani di produzione dell'OPEC+ di ottobre, il che a sua volta potrebbe avere un impatto positivo sui mercati del petrolio se l'offerta non dovesse diminuire come previsto.
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