Intel annuncia il taglio del 15% dei dipendenti, il titolo va a fondo

Redazione

Intel annuncia che taglierà il 15 per cento della sua forza lavoro (mandando a casa oltre 15 mila persone) e che sospenderà il dividendo a partire dal quarto trimestre e Wall Street reagisce subito, con forti vendite che hanno trascinato il titolo facendolo scendere sino a -20%. Brutte notizie anche sul fronte dei ricavi, che Intel prevede inferiori alle stime di mercato del terzo trimestre, anche a causa del ritardo rispetto ai principali competitori nella corsa all'utilizzo dell'Intelligenza artificiale.

Intel annuncia il taglio del 15% dei dipendenti, il titolo va a fondo

Il calo delle azioni determinerà, secondo le stime, una perdita di 24 miliardi di dollari del valore di mercato.
Intel, che impiegava 116.500 persone al 29 giugno, escludendo alcune sussidiarie, ha affermato che la maggior parte dei tagli di posti di lavoro sarebbe stata completata entro la fine del 2024. Ad aprile, ha dichiarato un dividendo trimestrale di 12,5 centesimi per azione.

L'azienda sta cercando di rilanciarsi, puntando sullo sviluppo di processori AI avanzati e sull'ampliamento delle sue capacità di produzione su commissione, anche se la sfida principale appare quella di recuperare lo svantaggio rispetto al suo principale avversario sullo scenario globale, la taiwanese TSMC, il più grande produttore di chip su contratto al mondo.
Intel ha anche annunciato che taglierà le spese operative e ridurrà le spese in conto capitale di oltre 10 miliardi di dollari nel 2025, più di quanto inizialmente previsto.
La posizione di ritardo di Intel nel mercato dei chip per l'intelligenza artificiale ha fatto sì che quest'anno le sue azioni siano scese di oltre il 40%.
Per il terzo trimestre, Intel prevede un fatturato di 12,5-13,5 miliardi di dollari, rispetto alla stima media degli analisti di 14,35 miliardi di dollari. Ha anche previsto un margine lordo rettificato del 38%, ben al di sotto delle aspettative di mercato del 45,7%.