Immobiliare: negli Stati Uniti è corsa a rifinanziare i mutui

Redazione

È scattata negli Stati Uniti la corsa di un numero sempre maggiore di proprietari di case che, approfittando del recente calo dei tassi di interesse, vogliono rifinanziare i propri mutui e ad abbassare le rate mensili.
L'indice di rifinanziamento della Mortgage Bankers Association, che monitora il volume delle richieste di prestiti immobiliari, è aumentato del 16% la scorsa settimana rispetto alla precedente, raggiungendo il livello più alto degli ultimi due anni, ha affermato mercoledì l'associazione.

Immobiliare: negli Stati Uniti è corsa a rifinanziare i mutui

Le richieste di rifinanziamento sono aumentate di quasi il 60% rispetto alla stessa settimana dell'anno scorso.
Stando alle rilevazioni dell'associazione, la le richieste di mutui per la casa la scorsa settimana sono aumentate complessivamente, raggiungendo il livello più alto da gennaio, anche se gran parte di ciò è dovuto all'impennata delle richieste di rifinanziamento.

Nonostante i minori costi di prestito, le richieste di prestiti per l'acquisto di una casa sono aumentate solo dello 0,8% rispetto alla settimana precedente e sono diminuite di circa l'11% rispetto all'anno precedente, ha affermato l'MBA.
Ma, per molti potenziali acquirenti di case, i tassi dei mutui restano troppo alti, dati i prezzi record delle abitazioni e la cronica carenza di immobili sul mercato, anche se in alcune aree degli Stati Uniti il numero delle abitazioni in vendita sta iniziando ad aumentare gradualmente.

Il tasso medio su un mutuo trentennale è stato del 6,73% la scorsa settimana, il livello più basso da inizio febbraio, secondo l'acquirente di mutui Freddie Mac. Il tasso medio è sceso di nuovo questa settimana, scendendo al 6,47%, il livello più basso in più di un anno.
Dopo aver raggiunto il massimo degli ultimi 23 anni del 7,79% in ottobre, quest'anno il tasso medio si è attestato per lo più intorno al 7%, ovvero più del doppio rispetto a tre anni fa.