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iVision Tech e SolidWorld insieme per produrre occhiali tecnologici per non vedenti

 
iVision Tech S.p.A., PMI Innovativa e realtà d’eccellenza del manufacturing «Made in Italy» attiva nella progettazione e produzione di montature di occhiali da vista e occhiali da sole in acetato, nonché di occhiali combinati, proprietaria dello storico marchio dell’occhialeria francese d’alta gamma “Henry Jullien”, quotata sul segmento EGM di Borsa Italiana e  SolidWorld Group S.p.A., società quotata sul mercato Euronext Growth Milan (ticker S3D) e a capo del Gruppo leader nei settori delle tecnologie industriali di design e stampa 3D, della bio-fabbricazione 3D e delle linee di produzione di macchinari per la fabbricazione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione, comunicano di aver collaborato per il progetto iSee per individuare e implementare un processo produttivo avanzato, in grado di realizzare montature ad alta complessità e precisione per occhiali tecnologici. Questa collaborazione ha permesso di sviluppare una soluzione produttiva innovativa, supportata dalle avanzate competenze di SolidWorld, culminando in un primo caso di successo che dimostra l’efficacia di tali tecnologie per le applicazioni previste.

Come annunciato in fase di IPO, iVision Tech sta portando avanti l’iniziativa sociale iSee per sviluppare occhiali dotati di tecnologia assistiva, progettati per migliorare la percezione e comprensione dell’ambiente circostante delle persone non vedenti, offrendo maggiore autonomia e sicurezza agli utenti.

Con competenze integrate dalla progettazione alla produzione, iVision presidia ogni fase della value chain del progetto iSee e, grazie alla collaborazione con SolidWorld, ha adottato soluzioni all’avanguardia che consentono di realizzare produzioni prototipali e finali tramite tecnologie di stampa SLS (Sinterizzazione Laser Selettiva) di ultima generazione, affiancate da processi di post-processing sviluppati internamente da iVision Tech e implementati nella fase produttiva.

Efficientando la densità di stampa e la riciclabilità delle polveri, l’impianto rappresenta un processo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, riducendo significativamente gli sfridi e ottimizzando il costo per parte. Questo approccio consente di soddisfare le specifiche esigenze degli utenti futuri e le richieste tecnologiche, permettendo a iVision di esplorare nuove possibilità produttive.

Federico Fulchir, Project Manager del progetto iSee di iVision Tech, ha dichiarato: «La partnership con SolidWorld ha dato vita a un’unione di know-how che ci ha permesso di fare un passo importante nella realizzazione del dispositivo iSee. Grazie alle tecnologie introdotte, possiamo affermare di aver completato l’intera value chain nella realizzazione dell’occhiale tecnologico. Dall’elettronica alla meccanica, iVision Tech ha tutte le carte in regola per fare il suo ingresso nelle tecnologie assistive. I numerosi test svolti e la crescente presenza di questi materiali nelle fiere di settore confermano che l’integrazione della tecnologia nella filiera non solo si presta perfettamente allo scopo, ma è applicabile anche al business dell’occhiale tradizionale. Grazie alla R&D di iVision Tech, siamo stati inoltre in grado di implementare metodi e pratiche produttive innovative per il settore della stampa 3D».

Stefano Fulchir, Amministratore Delegato di iVision Tech ha dichiarato: «Uno degli aspetti chiave che ci ha convinti a utilizzare le soluzioni di stampa 3D di SolidWorld è la possibilità di scalare l’impianto in risposta a future opportunità commerciali, mantenendo così la produzione pronta a supportare una crescita sostenibile. Inoltre, siamo molto soddisfatti del prodotto sviluppato che ha raggiunto un’estetica pari a quella di un occhiale per normo vedenti, sfruttando le proprietà di leggerezza, duttilità e robustezza dei nuovi materiali impiegati».

Roberto Rizzo, Presidente e Amministratore Delegato di SolidWorld Group ha dichiarato: «Questa tecnologia best-in-class consente di raggiungere nuovi livelli di produttività, affidabilità e precisione, offrendo soluzioni scalabili per la realizzazione di stampe 3D complesse che richiedono un livello di personalizzazione difficile da raggiungere con la manifattura tradizionale ma possibile per quella «additiva», che realizza prodotti di grande precisione aggiungendo, strato dopo strato, materiale biocompatibile di qualità resistente, leggero, flessibile e stabile».
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