Germania: l’industria tedesca arretra in agosto, perdendo il 5,8%

Redazione

L'industria tedesca, dopo due aumenti consecutivi, in agosto ha dovuto registrare una diminuzione degli ordinativi del 5,8% rispetto al mese precedente, il livello più alto da gennaio. A renderlo noto è stato, questa mattina, l'Ufficio federale di statistica, le cui elaborazioni sono state nettamente peggiori delle previsione di molto economisti, che si aspettavano un calo minore, del 2,0%.

Germania: l’industria tedesca arretra in agosto, perdendo il 5,8%

L'aumento degli ordini nel mese di luglio è stato tuttavia superiore a quello inizialmente riportato pari al 2,9% attestandosi al 3,9%. L'andamento del mese di agosto è dovuto anche allo sviluppo di grandi ordinativi. Senza di loro gli ordinativi sarebbero diminuiti solo del 3,4%.

"Con il calo che si è verificato ora, le speranze che gli ordini possano aver toccato il fondo sono nuovamente cadute", ha spiegato il Ministero federale dell'economia. “In un contesto di continua debolezza della domanda e di continuo deterioramento del sentiment delle imprese, una notevole ripresa dell’economia industriale è improbabile nella seconda metà del 2024”.

"Il significativo calo degli ordini in arrivo nel mese di agosto sottolinea la difficile situazione dell'industria tedesca ed è un chiaro segnale di crisi", afferma Sebastian Dullien, direttore scientifico dell'IMK Institute (istituto di ricerca indipendente). I tre principali settori chiave dell’industria tedesca sono tutti pesantemente colpiti dalla fase debole: l’industria automobilistica, l’ingegneria meccanica e la chimica. L'IMK prevede attualmente una stagnazione del prodotto interno lordo tedesco quest'anno e un aumento dello 0,7% l'anno prossimo. ''L’attuale peggioramento della situazione del settore rappresenta un rischio al ribasso per questa previsione già non ottimistica''.