Nella foto, Stefano Goberti, AD di Eni Plenitude
Acea annuncia di aver ricevuto un’offerta vincolante da Eni Plenitude per l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Acea Energia Spa, società attiva nella vendita di energia elettrica e gas e interamente controllata dal gruppo romano. Lo comunica la stessa Acea in una nota ufficiale, specificando che “avvierà quanto prima il relativo processo di valutazione, affinché i competenti organi possano assumere le determinazioni e decisioni del caso”.
Acea: Eni Plenitude presenta offerta vincolante per il 100% di Acea Energia
L’operazione, che riguarda uno degli asset chiave del portafoglio Acea nel segmento retail, potrebbe rappresentare un passaggio strategico per entrambe le società, in un contesto di forti trasformazioni nel mercato energetico e nella governance delle utilities. Sebbene i termini economici dell’offerta non siano stati ancora divulgati ufficialmente, fonti di mercato indicano una forchetta compresa tra i 400 e i 600 milioni di euro.
Una cifra che, se confermata, rappresenterebbe una significativa iniezione di liquidità per Acea, con margini importanti di manovra per rafforzare il bilancio e sostenere investimenti a lungo termine. In particolare, la società potrebbe rilanciare le proprie attività core nel settore delle infrastrutture, a partire dalla gestione idrica – area in cui Acea è leader nazionale – fino allo sviluppo e ammodernamento delle reti elettriche, coerentemente con i target di transizione energetica e resilienza territoriale.
Per Eni Plenitude, la mossa si inserisce nel più ampio percorso di espansione e consolidamento nella distribuzione di energia a clienti finali, in linea con la strategia integrata che combina produzione da rinnovabili, servizi per la mobilità sostenibile e vendita retail. L’acquisizione di Acea Energia consentirebbe a Plenitude di rafforzare il proprio portafoglio clienti e la presenza nel Centro Italia, intercettando un segmento ad alta fidelizzazione.
L’operazione conferma il trend in atto nel settore delle utilities italiane, dove le grandi partecipate pubbliche stanno rivedendo le proprie strategie, razionalizzando asset non core e cercando di valorizzare le attività ad alto valore aggiunto. La palla ora passa al consiglio di amministrazione di Acea, che dovrà esaminare attentamente i dettagli dell’offerta di Eni Plenitude.
Una decisione in merito potrebbe arrivare nelle prossime settimane, in funzione delle condizioni economiche e strategiche dell’operazione. Intanto, il mercato osserva con attenzione le mosse delle due società, in attesa di ulteriori dettagli su un’operazione che potrebbe ridefinire gli equilibri nel panorama energetico italiano.