Le esportazioni giapponesi verso gli Stati Uniti sono crollate del 13,8% ad agosto rispetto allo stesso mese dello scorso anno, segnando il quinto mese consecutivo di calo. A trascinare in terreno negativo l'export giapponese è stato soprattutto il settore delle auto, che sta risentendo pesantemente dei dazi del presidente Donald Trump.
Dazi: le tariffe di Trump fanno crollare le esportazioni giapponesi verso gli Usa
I dati del Ministero delle Finanze, pubblicati oggi, hanno evidenziato che che il tasso di calo delle esportazioni verso gli Stati Uniti rispetto all'anno precedente è peggiorato rispetto allo scivolone del 10,1% di luglio.
Anche se questa settimana le tariffe statunitensi sulle automobili e sui ricambi auto giapponesi sono diminuite dal 27,5%, la vecchia quota, al 15% questa settimana, resta ancora nettamente superiore all'originale 2,5%.
Le esportazioni complessive del Giappone sono rimaste invariate, con un calo dello 0,1%, grazie alla crescita delle esportazioni verso l'Europa e il Medio Oriente. I dati provvisori di agosto hanno mostrato che le importazioni del Giappone dal mondo sono diminuite del 5,2% rispetto a un anno fa. Le importazioni dalla Cina sono cresciute del 2,1%, mentre le esportazioni verso la Cina sono diminuite dello 0,5%. Le importazioni dagli Stati Uniti sono cresciute dell'11,6%.
Le esportazioni verso il mondo sono cresciute nel settore alimentare, con un aumento del 18%, così come nelle navi, con una crescita di quasi il 25%. Le importazioni di computer sono cresciute, con un aumento di quasi il 35% su base annua, mentre gli aerei sono aumentati del 21%.