I mercati dell’area Asia-Pacifico hanno registrato oggi una giornata negativa, sulla scia del calo di Wall Street, che aspetta l'esito della prossima riunione della Federal Reserve, che si terrà in settimana.
Il principale indice della borsa di Tokyo, il Nikkei 225, ha chiuso le contrattazioni lasciando lo 0,38% a 43.546,29, dopo che, nella seduta di ieri, aveva toccato un massimo storico. Il più ampio Topix è sceso dello 0,14% chiudendo a 3.116,63.
Borse: i mercati asiatici rallentano, dopo i cali di Wall Street
In Corea del Sud, il Kospi ha perso lo 0,81%, chiudendo a 3.151,56, mentre il Kosdaq a bassa capitalizzazione è sceso dell′1,26%, attestandosi a 787,96. L’indice CSI 300 della Cina continentale è arretrato dello 0,38%, chiudendo a 4.223,37, dopo aver chiuso al livello più alto dall’ottobre 2024 nella sessione precedente, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è rimasto invariato nell’ultima ora.
L’ indice australiano S&P/ASX 200 è sceso dello 0,7%, chiudendo a 8.896,2. I mercati indiani hanno invertito la tendenza generale, con l’indice di riferimento Nifty 50 che ha registrato un rialzo dello 0,44%, mentre l’indice BSE Sensex è salito dello 0,48%.
I futures azionari statunitensi sono scesi in vista della pubblicazione di una serie di risultati finanziari del settore retail e dei discorsi dei funzionari della Fed. Negli Stati Uniti, durante la notte, tutti e tre i principali parametri di riferimento hanno chiuso la giornata in prossimità della linea piatta.
Il Dow Jones Industrial Average ha perso 34,30 punti, pari allo 0,08%, chiudendo a 44.911,82. L’ S&P 500 ha chiuso in ribasso dello 0,01% a 6.449,15, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,03%, attestandosi a 21.629,77.