Economia

Banco BPM e SACE finanziano il rilancio industriale in Sicilia con Duferco e 21 milioni per il polo di Giammoro

Redazione
 
Banco BPM e SACE finanziano il rilancio industriale in Sicilia con Duferco e 21 milioni per il polo di Giammoro

Banco BPM e SACE scendono in campo a fianco del Gruppo Duferco per sostenere un ambizioso piano di investimenti nel Mezzogiorno. Con un finanziamento da 21 milioni di euro, garantito al 70% da SACE Growth, le due realtà supportano la riqualificazione del polo industriale di Giammoro, frazione di Pace del Mela in provincia di Messina, dove Duferco ha avviato un importante processo di riconversione green e logistica.

Banco BPM e SACE finanziano il rilancio industriale in Sicilia con Duferco e 21 milioni per il polo di Giammoro

Il finanziamento, della durata di 120 mesi, è destinato a Duferco Travi e Profilati, società bresciana del Gruppo Duferco, per sostenere gli investimenti della controllata Duferco Terminal Mediterraneo Spa, che gestisce il nuovo terminal container multi-purpose in Sicilia.

Il piano complessivo prevede 95 milioni di euro di investimenti finalizzati alla rigenerazione del sito industriale ex-siderurgico di Giammoro. Tra le opere già realizzate figurano un impianto peaker per la sicurezza della rete elettrica regionale, in collaborazione con Terna, e l’ambizioso progetto Hydrogen Valley, che produrrà 100 tonnellate all’anno di idrogeno verde attraverso un impianto fotovoltaico da 4 MW e un elettrolizzatore da 1 MW.

Oltre al valore ambientale e tecnologico, il progetto ha un forte impatto sul piano economico e occupazionale. L’attività porterà benefici a tutta la filiera delle costruzioni, con ricadute dirette su fornitori locali, imprese edili e aziende di servizi. Centrale è anche il tema del lavoro, con un piano di formazione e assunzioni mirate rivolto agli ex dipendenti del polo industriale dismesso, che saranno reintegrati gradualmente con l’espansione delle attività.

“Il piano industriale di riconversione dell’area di Giammoro è per Duferco un progetto strategico –
ha dichiarato Antonio Gozzi, Presidente del Gruppo (in foto) – Fondiamo il nostro rilancio su tre pilastri: energia, logistica e infrastrutture. Ringraziamo Banco BPM e SACE per aver creduto nella visione del Gruppo”.

“Questa operazione conferma Banco BPM come partner chiave per le imprese italiane
– ha affermato Corrado Nangeroni, Responsabile Large Corporate di Banco BPMInvestire nel potenziamento delle infrastrutture al Sud significa rafforzare la competitività del Paese e promuovere sviluppo sostenibile”.

Sulla stessa linea le parole di Simona Casaroli, Senior Relationship Manager Business Network NordOvest di SACE: “Siamo orgogliosi di accompagnare un piano che valorizza competenze locali e accelera la transizione energetica. Il nostro supporto testimonia l’impegno di SACE nel favorire la crescita sostenibile e l’innovazione nei territori”.

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