Andamento economico del Gruppo Zignago Vetro
Il 2024 è stato caratterizzato da una domanda di contenitori per Bevande e Alimenti ancora debole nel primo trimestre dell’anno, condizionata dal perdurare del destoccaggio su tutta la filiera e dalla flessione dei consumi finali, in particolare per alcune fasce di mercato. In tale contesto, le Società del Gruppo hanno saputo reagire, anche grazie alla propria flessibilità produttiva e commerciale, limitando la riduzione dei volumi, modulando la produzione e mantenendo sotto controllo i livelli inventariali. Nel secondo trimestre dell’esercizio i volumi hanno registrato una graduale ripresa consentendo nel “full year” livelli di vendita superiori a quelli del 2023. Lo scenario è rimasto comunque incerto, condizionato da una lieve ripresa della domanda e da una filiera che non ha ancora normalizzato gli stock di magazzino, specialmente in alcuni segmenti di mercato. La riduzione dei costi di alcuni fattori produttivi, anche se ancora lontani dal periodo pre-pandemico, ha spinto al ribasso i prezzi di vendita in un mercato in competizione per il recupero dei volumi.
Anche la domanda di contenitori per Cosmetica e Profumeria, dal secondo trimestre e con più di un semestre di ritardo rispetto al mercato delle Bevande ed Alimenti, ha risentito di una contrazione, specialmente nelle fasce di prodotto più qualificate. Ciò è attribuibile principalmente a fenomeni di destocking, dopo la forte crescita della domanda negli ultimi anni, e al calo delle vendite nei mercati Asiatici. In questo contesto, il Gruppo nella seconda parte dell’anno ha realizzato volumi di vendita inferiori al pari periodo dell’anno precedente, specialmente nella profumeria di lusso, riuscendo tuttavia a contenere la flessione dei prezzi di vendita per buona parte dell’anno.
Nel corso dell’esercizio, soprattutto dalla seconda metà dell’anno, il mercato del rottame di vetro ha visto una forte riduzione dei prezzi del materiale da trattare, fenomeno che ha permesso la riduzione dei prezzi di approvvigionamento per le vetrerie; il mercato energetico, dopo una prima fase di normalizzazione dei prezzi, ha vissuto un nuovo incremento legato alle tensioni geopolitiche, all’equilibrio degli stoccaggi e alla speculazione.
In questo contesto di rallentamento e ripresa della domanda in relazione ai mercati di riferimento e di utilizzo ridotto della capacità produttiva, il Gruppo Zignago Vetro ha saputo mantenere risultati positivi, grazie anche alle peculiarità e agli elementi di forza del proprio modello di business.
Evoluzione prevedibile della gestione
La prolungata fase di debolezza della domanda di contenitori in vetro per Bevande e Alimenti che ha caratterizzato anche la prima parte del 2024 ha visto una graduale ripresa dei volumi di vendita.
La prospettiva di ripresa dei volumi in un contesto di prezzi di vendita stabili dopo la consistente riduzione dei medesimi evidenziata nel corso del 2024 dovrebbe, sulla base delle informazioni disponibili, portare nel 2025 ad una normalizzazione del mercato.
Nel mercato dei contenitori per Cosmetica e Profumeria la domanda risente ancora del rallentamento iniziato durante l’anno precedente sulla scia del calo dei consumi finali e del destocking lungo la filiera. Segnali positivi arrivano dallo sviluppo di nuovi prodotti, lasciando intravedere un possibile recupero della domanda nella seconda metà del 2025.
In tale contesto, le società del Gruppo sono impegnate a mantenere l’equilibrio nella dinamica dei costi di produzione e dei prezzi di vendita, con particolare riferimento alle energie che mostrano ancora fluttuazioni consistenti dovute alle tensioni geopolitiche, all’equilibrio degli stoccaggi e alla speculazione e con riferimento ai prezzi di vendita caratterizzati da una forte competizione.
Seppur in un contesto congiunturale e geopolitico ancora incerto e volatile, il Gruppo ritiene che le prospettive di medio-lungo del mercato dei contenitori in vetro rimangano solide e positive, anche per il sempre maggior gradimento che il vetro dimostra ricevere da parte dei consumatori quale materiale da imballaggio sicuro, salutare e riciclabile all’infinito.
Dividendo proposto
Il CdA ha proposto all’Assemblea ordinaria degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a € 0,45 per ciascuna azione in circolazione, pari a un monte dividendi di € 39,7 milioni, rispetto ai € 66,4 milioni distribuiti nel 2023. Il dividend pay-out è il 76,6% dell’utile netto consolidato.
Nomina Investor Relations Manager
Il CdA ha nominato il dott. Giovanni Puri Purini quale nuovo Investor Relations Manager che avrà la responsabilità di seguire i rapporti con gli investitori e con il mercato. Il dott. Puri Purini rileva nell’incarico l’Amministratore Delegato, dott. Biagio Costantini, nominato, ad interim in data 12 dicembre 2024. Il dott. Puri Purini, già segretario del CdA di Zignago Vetro da novembre 2022, lavora in Zignago Holding dal 2014 dove ricopre il ruolo di Direttore Affari Societari e M&A.
Convocazione dell’Assemblea
Il CdA ha deliberato di conferire al Presidente il potere di convocare l'Assemblea degli Azionisti di Zignago Vetro, attualmente indicata nel calendario finanziario, per il giorno 29 aprile 2025 in prima convocazione e occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 7 maggio 2025.