In occasione della settimana dedicata alle discipline STEM, Confcommercio Professioni ha presentato a Roma il Manifesto dei Professionisti di Confcommercio Professioni sull'intelligenza artificiale. Le associazioni di professionisti che fanno parte di Confcommercio Professioni hanno voluto "declinare" la loro visione sull'IA e sulla trasformazione digitale per creare un ecosistema tecnologico che sia sostenibile ed etico.
Oltre alla partecipazione della presidente di Confcommercio Professioni, Anna Rita Fioroni, e del presidente Kanso, Andrea Granelli, sono intervenuti all'evento: Antonella Andriani (ADI), Mauro Meda (APAFORM), Marco Tortoioli Ricci(AIAP), Francesco Santi (AIAS), Ivano Gallino (AITMM) , Jacopo Ierussi (Assoinfluencer), Massimo Scolari (ASCOFIND), Susanna Botta (Assointerpreti), Pietro Ambra (Confcommercio Professioni Catania), Elisa Marcheselli (Confcommercio Professioni FIrenze- Arezzo), Debora Valente (IMIT), Marco Visconti (PASBEM). La "voce" della politica è stata rappresentata da Walter Rizzetto, presidente XI Commissione (Lavoro pubblico e privato), Camera dei Deputati; Marta Schifone - componente XI Commissione (Lavoro pubblico e privato), Camera dei Deputati; Alessandra Gallone - consigliere del ministro dell’Università e della Ricerca, MUR. I lavori si sono chiusi con l'intervento del sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti.
Fioroni: "Fondamentale garantire una formazione di qualità"
Introducendo l'evento dedicato alla presentazione del Manifesto sull'Intelligenza Artificiale realizzato da Confcommercio Professioni, la presidente Anna Rita Fioroni ha ricordato, come già aveva fatto in occasione della sua rielezione alla guida dell'associazione a novembre, l'importanza di "riportare equità nell’utilizzo e nella conoscenza degli strumenti di intelligenza artificiale nei settori indagati e quindi diffondere informazione e formazione". "Il nostro compito di corpo intermedio - ha detto Fioroni- è quello di orientare l’innovazione, creando consapevolezza e indirizzando verso comportamenti etici che non derivano principalmente da vincoli di legge ma da scelte autonome”.