Ultime notizie

IG Italia: Indici USA in calo risentono della perdita dell’ultima Tripla A

di Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia
 
IG Italia: Indici USA in calo risentono della perdita dell’ultima Tripla A
Venerdì 16 maggio 2025, l'agenzia Moody’s ha deciso di declassare il rating creditizio Tripla A degli Stati Uniti ad Aa1, segnando la prima volta dal 1917 che gli Stati Uniti non detengono più una valutazione di massima affidabilità da tutte e tre le principali agenzie di rating. Questa decisione segue i precedenti declassamenti da parte di S&P nel 2011 e di Fitch nel 2023, lasciando così gli Stati Uniti privi di un rating impeccabile da parte di qualsiasi delle principali agenzie.

Quali sono le ragioni del downgrade?

L’agenzia Moody’s ha citato diversi elementi chiave:

- Crescita del debito federale: Il debito federale degli Stati Uniti ha raggiunto livelli troppo elevati, con proiezioni che indicano un possibile aumento fino al 134% del PIL entro il 2035 (rispetto al 98% del 2024).

- Aumento degli interessi sul debito: Si prevede che gli interessi sul debito assorbiranno il 30% delle entrate governative entro il 2035, rispetto al 14% nel 2024.

- Deficit fiscali persistenti: i deficit annuali sono attesi in crescita da Moody’s passando dal 6,4% del PIL nel 2024 a un potenziale 9% entro il 2035, spinti dalla spesa per prestazioni sociali e da un livello relativamente basso di entrate fiscali.

- Paralisi politica: Le amministrazioni e i Congressi che si sono succeduti non sono riusciti a implementare misure efficaci per invertire la tendenza a deficit annuali elevati e al crescente peso degli interessi sul debito.

Reazioni dei mercati

Le reazioni dei mercati sono state inizialmente caute. Tuttavia, nella giornata di oggi abbiamo assistito a un forte rialzo dei rendimenti dei Treasuries. Il bond con scadenza a 30 anni ha superato il limite del 5%, quello a due anni è salito sopra al 4%. Nel premarket sui mercati azionari stiamo osservando un forte calo degli indici. L’S&P500 perde l’1,30%, il Nasdaq 100 evidenzia un ribasso dell’1,70%. In forte calo anche il dollaro. L’euro/dollaro è tornato a salire a 1,1256.

Prospettive future, l'analisi di IG

Nonostante il declassamento, Moody’s ha assegnato un outlook stabile al rating degli Stati Uniti, citando come punti di forza la dimensione e la resilienza dell’economia, il ruolo del dollaro come valuta di riserva globale e l’indipendenza della Federal Reserve. Questi tre elementi sono stati tuttavia messi a dura prova nei primi mesi dell’amministrazione Trump (in particolare la forza del dollaro e l’indipendenza della Fed). Le decisioni di Moody’s dovrebbero convincere l’esecutivo dell’urgenza di riforme fiscali sostanziali per affrontare la crescita del debito e dei deficit. Senza cambiamenti significativi nella politica fiscale, gli Stati Uniti potrebbero subire ulteriori pressioni sul proprio rating creditizio in futuro. A nostro avviso l’agenda della presidenza Trump non prevede tali azioni di risanamento del bilancio.
  • Enel rata fissa
  • BPM Milano
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
F1: a Imola edizione record con 242.000 spettatori nel fine settimana
19/05/2025
F1: a Imola edizione record con 242.000 spettatori nel fine settimana
Dismissione delle rete in rame, a Pitigliano al via l’iniziativa “100% Fibra Vera” di Open Fiber
19/05/2025
Dismissione delle rete in rame, a Pitigliano al via l’iniziativa “100% Fibra Vera” di Open...
Zangrillo: “Merito, innovazione e giovani per servizi sempre più efficienti”
19/05/2025
Zangrillo: “Merito, innovazione e giovani per servizi sempre più efficienti”
MIT: approvato in CdM il Decreto legge Infrastrutture
19/05/2025
MIT: approvato in CdM il Decreto legge Infrastrutture