Economia

Esprinet guarda con determinazione al futuro e aumenta i ricavi nel primo trimestre

di Luca Andrea
 
Esprinet guarda con determinazione al futuro e aumenta i ricavi nel primo trimestre
Esprinet, gruppo leader nella distribuzione di tecnologia, guarda al futuro con determinazione e aumenta i ricavi nei primi tre mesi dell'anno, con un fatturato che si attesta a 962,4 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto a 926,2 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente.

Siamo soddisfatti della crescita dei ricavi registrata nel primo trimestre, che conferma la solidità del nostro posizionamento nei mercati chiave e la validità delle scelte strategiche intraprese - commenta l'amministratore delegato Alessandro Cattani (nella foto) -. In particolare, l’andamento positivo delle divisioni V-Valley e Zeliatech riflette la nostra capacità di intercettare le esigenze in evoluzione dei clienti in ambito digitale e green. Guardiamo al futuro con determinazione e spirito costruttivo certi che i fondamentali dell’industria restino positivi pur in uno scenario geopolitico e macroeconomico molto incerto, ancora più convinti che la strada della trasformazione, dell’innovazione e della sostenibilità sarà quella giusta per raggiungere risultati sempre più ambiziosi”.

Guardando all’andamento delle linee di business, nel perimetro della divisione Esprinet, che gestisce il business storico della distribuzione di prodotti di information technology e consumer electronics, i ricavi lordi dei personal computer,  tablet e smartphone, registrano una crescita del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi lordi del segmento dei devices mostrano invece un rallentamento del 6%. Nel perimetro della divisione V-Valley, che fornisce soluzioni avanzate per la digitalizzazione, il cloud computing e la cybersecurity, il gruppo registra un aumento dei ricavi del 12%. 

I ricavi di solutions e servizi si attestano a 224,7 milioni di euro e la loro incidenza sulle vendite totali sale al 23% (21% nel 2024). Infine, la divisione Zeliatech, nata nel 2024 per essere il primo green tech distributor europeo che offre tecnologie per abilitare la convergenza tra digitale e green economy, con una crescita del 16% raggiunge 44,3 milioni di euro di ricavi. 

Analizzando i segmenti di clientela, i ricavi lordi consolidatisi attestano per il segmento consumer a 298,8 milioni di euro in crescita del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il segmento business risulta pari a 745,3 milioni di euro in crescita del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il Margine commerciale lordo è pari a 54,4 milioni di euro, segnando una crescita del 2% rispetto ai primi tre mesi 2024 (53,2 milioni di euro). A questo risultato contribuisce l’aumento dei ricavi, il margine percentuale infatti si attesta al 5,65% rispetto a 5,74% nel periodo gennaio-marzo 2024. 

L’Ebitda adjusted, coincidente con l’Ebitda non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente, è pari a 10,8 milioni di euro, in flessione rispetto a 14,3 milioni di euro al 31 marzo 2024. L’incidenza sui ricavi si attesta all’1,13% rispetto all’1,55% al 31 marzo 2024. Su questo risultato impatta l’aumento dei costi operativi (+12% rispetto all’anno precedente). Il costo del personale cresce soprattutto per effetto degli aumenti contrattuali intervenuti dal secondo trimestre dello scorso anno e ripetuti nel primo trimestre. Sugli altri costi operativi incidono invece, oltre alle dinamiche inflazionistiche, le spese pubblicitarie principalmente sui marchi propri, il maggiore impatto dei costi variabili sui ricavi e le spese per tecnologia sostenute sia per rispondere alle nuove normative Esg sia per finanziare progetti in ambito cybersecurity e intelligenza artificiale. La loro incidenza sui ricavi sale al 4,53% rispetto al 4,19% nel primo trimestre 2024. 

L’Ebit adjusted, anch'esso coincidente con l’Ebit, è pari a 4,7 milioni di euro, rispetto ai 9 milioni di euro del primo trimestre dell’anno precedente. Su questo risultato incide la crescita degli ammortamenti in conseguenza principalmente del diritto d’uso del nuovo magazzino italiano di Tortona avviato a settembre 2024. 

L’Utile lordo è pari a 1,1 milioni di euro (4,4 milioni di euro nel primo trimestre 2024), mentre il risultato netto è pari a 0,5 milioni di euro (3,2 milioni di euro nei primi tre mesi del 2024). L’Utile netto per azione ordinaria si attesta a 0,01 euro (0,06 euro al 31 marzo 2024).

La Posizione finanziaria netta è negativa per 336,6 milioni di euro e si confronta con un saldo negativo pari a 36,2 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e con un saldo negativo pari a 188,3 milioni di euro al 31 marzo dello scorso anno. La variazione rispetto al 31 dicembre 2024 è conseguente all’usuale maggior livello di capitale circolante investito medio nel primo trimestre dell’esercizio rispetto all’ultimo trimestre dell’esercizio precedente. La variazione rispetto al 31 marzo 2024 è attribuibile anche alla passività finanziaria derivante dal contratto di locazione pluriennale del nuovo magazzino italiano di Tortona, decorrente dal 1° agosto 2024, ed al pagamento delle rate previste nei piani di rateazione degli accordi fiscali sottoscritti nei periodi precedenti. La società in una nota ricorda che va sempre considerato che il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l’andamento delle cessioni “pro-soluto” di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell’anno e pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel periodo. 

Il Patrimonio netto sale a 390 milioni di euro rispetto ai 370,7 milioni di euro al 31 marzo del 2024, mentre il Roce si posiziona all’6,4%, invariato rispetto al 31 marzo 2024.

Il gruppo, in accordo anche con le aspettative degli analisti di settore, ritiene che i fondamentali dell’industria restino positivi per l’anno in corso supportati dalle attese di ripresa legate al rinnovamento tecnologico dei personal computer, al recupero della domanda dei consumatori privati, agli investimenti di imprese e governi nella digitalizzazione, agli investimenti in cybersecurity e nei primi progetti di intelligenza artificiale. In questo contesto, il Gruppo riconferma la volontà di ridisegnare i processi nel segmento Esprinet (Screens e Devices) con ulteriore attenzione al miglioramento del capitale circolante e all’ottimizzazione della struttura di costo. Nel segmento V-Valley (Solutions e Servizi) intende proseguire nella focalizzazione su aperture di nuovi contratti distributivi e sulla crescita della market share, anche attraverso acquisizioni mirate sia nelle geografie già presidiate sia in nuove regioni. Zeliatech, ovvero il segmento della green tech, avanza nella sua crescita accelerata cogliendo le opportunità del mercato e con prospettive di espansione.

Per quanto riguarda le stime sugli anni, in uno scenario geopolitico e macroeconomico molto incerto che continua a rappresentare la sfida più grande per il mercato Ict, il gruppo prudentemente presenta una guidance di Ebitda adjusted compresa tra 63 e 71 milioni di euro, a fronte dei 69,5 milioni di euro dello scorso anno, con obiettivi di miglioramento del capitale circolante.

 
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Assicurazioni: Aviva vuole Direct Line, ma serve il sì dell'authority britannica
14/05/2025
Redazione
L'acquisizione pianificata da Aviva di Direct Line sarà esaminata dall'autorità garante de...
L'utile netto del gruppo Acea sale del 19% nei primi tre mesi
14/05/2025
Redazione
L'utile netto del gruppo Acea sale del 19% nei primi tre mesi. Palermo: "Confermiamo le at...
Intesa Sanpaolo: nel 2024, nuovo record export dei distretti agroalimentari italiani
14/05/2025
Redazione
Intesa Sanpaolo: nel 2024, nuovo record export dei distretti agroalimentari italiani
Airbnb cambia pelle: non solo soggiorni, ma esperienze personalizzate
14/05/2025
Redazione
Airbnb cambia pelle: non solo soggiorni, ma esperienze personalizzate