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Eni e il Governo UK siglano la chiusura finanziaria del progetto Liverpool Bay CCS

 
Eni e il Governo UK siglano la chiusura finanziaria del progetto Liverpool Bay CCS

Eni annuncia di aver perfezionato la chiusura finanziaria degli accordi con il Dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero (DESNZ) del Regno Unito relativi al progetto Liverpool Bay CCS, tramite il quale la Società opera le attività di trasporto e stoccaggio (T&S) di CO2 all’interno del Consorzio industriale HyNet.  

 

Con questo accordo il progetto Liverpool Bay CCS entra nella fase esecutiva di realizzazione, sbloccando investimenti chiave nella catena di approvvigionamento, la maggior parte dei quali a livello locale. L’iniziativa sosterrà la competitività industriale del Regno Unito nel lungo periodo, salvaguardando l'occupazione esistente e creando nuove filiere produttive e posti di lavoro che, solo nella fase di costruzione, sono stimati in circa 2.000 unità.

 

La chiusura finanziaria degli accordi avviene in seguito allo stanziamento complessivo di fondi da parte del Governo del Regno Unito per un importo di 21,7 miliardi di sterline destinati ai primi due cluster CCS del paese, tra i quali HyNet, nell’arco di un periodo di 25 anni. Tale investimento riflette l’impegno del Regno Unito nel dare priorità allo sviluppo del settore CCS, come strumento cruciale sia per la strategia di decarbonizzazione sia per quella industriale del Paese, in linea con l’obiettivo di generare opportunità di crescita nei distretti industriali UK e di essere una nazione leader a livello globale nella transizione energetica.

 

Il Segretario di Stato per la Sicurezza Energetica e Net Zero del Regno Unito, Ed Miliband, ha detto: “Oggi manteniamo la nostra promessa di lanciare un’industria dell’energia pulita completamente nuova nel nostro paese – incentrata sulla cattura e lo stoccaggio di CO2 – con l’obiettivo di creare migliaia di posti di lavoro altamente qualificati e a rilanciare le nostre comunità industriali. Questo investimento, frutto della nostra partnership con Eni, dimostra come il governo e l’industria possano lavorare insieme per stimolare la crescita e sostenere ingegneri, saldatori ed elettricisti nel nostro percorso per diventare una superpotenza dell'energia pulita. Stiamo rendendo il Regno Unito energeticamente sicuro in modo da poter proteggere famiglie e imprese e promuovere l'occupazione attraverso il nostro “Plan for Change”.

 

L’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: “L’accordo strategico raggiunto con il Governo UK apre la strada allo sviluppo della CCS su scala industriale, settore in cui il Regno Unito conferma la propria leadership grazie alla promozione di un contesto normativo che mira a rafforzarne lo sviluppo ed a renderla pienamente competitiva sul mercato. Eni si è affermata come un operatore di primo piano in UK per il ruolo chiave che svolge nelle attività di trasporto e stoccaggio di COcome leader del consorzio del progetto HyNet, che diventerà uno dei primi cluster a basse emissioni di COal mondo. La CCS avrà un ruolo cruciale nell’affrontare la sfida della decarbonizzazione, eliminando in modo sicuro le emissioni di COprovenienti da industrie che attualmente non dispongono di soluzioni altrettanto efficienti ed efficaci. Eni conferma di essere in prima linea per la creazione di questo nuovo business altamente sostenibile legato alla transizione energetica”. 

 

Liverpool Bay CCS opererà l’infrastruttura portante del Cluster HyNet per trasportare l'anidride carbonica, attraverso condotte nuove e riutilizzate, dagli impianti di cattura situati nel Nord-Ovest dell'Inghilterra e del Galles del Nord verso i giacimenti di gas naturale depletati di Eni nella Liverpool Bay, dove la CO2 verrà stoccata in modo sicuro e permanente. Il progetto prevede il riutilizzo efficiente di parte delle infrastrutture delle piattaforme offshore, nonché di 149 km di condotte onshore e offshore, e la costruzione di 35 km di nuove condotte per collegare gli emettitori industriali alla rete di trasporto e stoccaggio di Liverpool Bay CCS.

 

HyNet è uno dei Cluster CCS più importanti al mondo e potrà contribuire a ridurre significativamente le emissioni provenienti da diverse industrie nel Nord Ovest dell’Inghilterra e Galles del Nord come ad esempio cementifici, impianti di recupero di energia dai rifiuti, industrie coinvolte nella produzione di idrogeno low-carbon, nonché di altre industrie che potranno usufruire dell'infrastruttura T&S di Eni. Infatti, grazie a una capacità di stoccaggio nella prima fase di 4,5 milioni di tonnellate di CO₂ all'anno, e con una crescita potenziale fino a 10 milioni di tonnellate di CO₂ all'anno negli anni 2030, il progetto CCS di Eni darà un contributo significativo anche al raggiungimento degli obiettivi del Regno Unito in questo ambito. L’inizio della fase di costruzione è previsto quest'anno, con l’avvio entro il 2028, in linea con la timeline degli emettitori industriali appartenenti al Cluster HyNet.

 

Eni ritiene che la CCS svolgerà un ruolo cruciale nella transizione energetica ed è impegnata in una serie di iniziative globali nel settore CCS che ammontano a circa 3 Gton di capacità di stoccaggio lorda.

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