Ultime notizie

Analisi: I mercati di oggi. Commento di ActivTrades - 29/10

di Saverio Berlinzani, analista di ActivTrades
 
Analisi: I mercati di oggi. Commento di ActivTrades - 29/10
IL GIORNO DELLA FED

“Oggi è uno di quei giorni in cui potremmo finalmente avere maggiore chiarezza su ciò che potrebbe accadere nel prossimo futuro. Questo perché, nell’ultimo periodo, a causa dello shutdown negli Stati Uniti, non abbiamo avuto un quadro macroeconomico ben definito in vista della decisione della Federal Reserve, prevista per stasera alle ore 19:00 italiane.”

“Gli ultimi dati sul mercato del lavoro risalgono a oltre un mese fa e, recentemente, non siamo riusciti a valutare la resilienza dell’economia statunitense al congelamento delle attività pubbliche. Queste sembrano avere un costo stimato di circa 15 miliardi di dollari a settimana. Dopo cinque settimane, si parla di 75 miliardi di dollari in meno nel sistema, un impatto che potrebbe pesare soprattutto sui consumi.”

“Sul fronte azionario, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,34%, chiudendo a 47.706 punti, dopo aver toccato un nuovo massimo a 47.943. L’S&P 500 è salito dello 0,23%, chiudendo a 6.891 punti, poco sotto il massimo storico di 6.911. Performance positiva anche per il Nasdaq, in rialzo dello 0,8% a 23.827 punti, con massimo a 23.901.”

“Al momento non sembrano esserci segnali di correzione, complice l’entusiasmo per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, si sa, i mercati sono volubili e, dati gli eccessi, prima o poi potrebbero iniziare a correggere.”

DOLLAR INDEX

“L’indice del dollaro è salito verso quota 99, recuperando le perdite di inizio settimana. Gli investitori si preparano alla decisione della Federal Reserve, con un taglio dei tassi di un quarto di punto ormai dato per certo.”

“L’attenzione è rivolta anche alle parole del presidente Jerome Powell, da cui si attendono indicazioni sulla possibilità di un ulteriore taglio a dicembre. Con trepidazione, si attende anche l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente cinese Xi Jinping, che dovrebbe finalizzare un accordo per sospendere i dazi statunitensi e rivedere i controlli sulle esportazioni di terre rare da parte della Cina.”

“Sul fronte valutario, si segnala il movimento dello yen: USD/JPY è salito sopra quota 152,30. A livello politico, il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha incontrato il Ministro delle Finanze giapponese, Satsuki Katayama, per discutere della volatilità dei tassi di cambio, sollecitando una “politica monetaria solida”. L’incontro è stato interpretato come una sottile critica alla lenta normalizzazione dei tassi in Giappone.”

“Il timore, da parte americana, è che il Giappone possa svalutare lo yen. L’incontro mirava a preservare la stabilità valutaria. Intanto, la sterlina mostra debolezza, con il Cable a 1,3230, dopo segnali di rallentamento dell’inflazione.”

GOLD

“L’oro è stato l’asset più volatile tra i principali, inizialmente protagonista di un forte movimento rialzista, sostenuto dagli acquisti delle banche centrali. Questi acquisti sono stati motivati sia da esigenze di copertura dei portafogli azionari, sia da strategie di diversificazione.”

“Va inoltre considerata la crescente dedollarizzazione del mercato, un fenomeno che non può essere sottovalutato. L’oro rappresenta un bene tangibile, contrapposto alle valute fiat che, secondo alcuni, hanno perso parte del loro status di asset affidabili.”

“Tuttavia, nelle ultime sedute, il metallo giallo ha subito un forte ripiegamento, perdendo oltre 400 dollari l’oncia e tornando sotto quota 4.000. Le cause sono da ricercare nelle prese di beneficio e nel fatto che i prezzi avevano raggiunto livelli impensabili solo poche settimane fa.”

PETROLIO

“I future sul greggio WTI si sono attestati intorno ai 60 dollari al barile, in calo da tre giorni. I mercati cercano di comprendere l’impatto delle sanzioni statunitensi sulla Russia e le persistenti preoccupazioni legate all’eccesso di offerta.”

“La scorsa settimana, Washington ha inserito Rosneft e Lukoil nella lista nera, colpendo i principali produttori di petrolio russi. Le raffinerie indiane hanno sospeso i nuovi ordini di greggio russo in attesa di nuove linee guida, sebbene la compagnia petrolifera statale IOC abbia dichiarato che continuerà gli acquisti nel rispetto delle sanzioni.”

“Permane lo scetticismo sull’efficacia delle sanzioni nel compensare l’eccesso di offerta, soprattutto considerando che l’OPEC+ starebbe valutando un ulteriore aumento della produzione nella prossima riunione.”

“Infine, le dinamiche del petrolio potrebbero essere influenzate anche dagli sviluppi commerciali tra Stati Uniti e Cina.”
  • Generali -300x600 - Adesso per il tuo futuro
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • Villa Mafalda Ottobre Rosa
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Il ministro Pichetto Fratin al G7 di Toronto su Energia e Ambiente
29/10/2025
Il ministro Pichetto Fratin al G7 di Toronto su Energia e Ambiente
Concorrenza, approvato in prima lettura al Senato il disegno di legge
29/10/2025
Concorrenza, approvato in prima lettura al Senato il disegno di legge
Confcommercio, fiducia in crescita anche ad ottobre
29/10/2025
Confcommercio, fiducia in crescita anche ad ottobre
Confesercenti, torna a crescere la fiducia
29/10/2025
Confesercenti, torna a crescere la fiducia