La Commissione europea proporrà nei prossimi giorni la prossima settimana un pacchetto di misure per aiutare le industrie dell'UE a rimanere competitive riducendo al contempo la loro impronta di carbonio.
Uno degli elementi contenuti in una bozza del "Clean Industrial Deal" dell'UE, riguarda l'energia, con le industrie europee che devono far fronte a bollette fino a tre volte superiori a quelli dei loro concorrenti negli Stati Uniti.
Ue: dalla commissione pacchetto di misure a sostegno delle industrie europee '"verdi"
La bozza del documento dell'UE delinea i piani per un programma della Banca europea per gli investimenti, da lanciare entro la fine di marzo, che fornirebbe garanzie alle aziende più piccole per firmare accordi di acquisto di energia, aiutandole ad assicurarsi le forniture da generatori di energia elettrica rinnovabile, con prezzi prevedibili. La BEI offrirebbe inoltre sostegno ai produttori di componenti per reti elettriche per modernizzare le reti energetiche europee ormai obsolete.
Una proposta legislativa dell'UE, prevista per il quarto trimestre dell'anno, offrirebbe permessi accelerati alle industrie ad alta intensità energetica per contribuire a stimolare gli investimenti in progetti industriali puliti.
Secondo la bozza, Bruxelles raccomanderà ai 27 paesi membri dell'UE di abbassare le tasse sull'elettricità al limite minimo legale, per contribuire a ridurre le bollette dei consumatori nel breve termine.
Grazie alle misure previste dall'UE, le aziende potrebbero ottenere più facilmente aiuti di Stato e altri incentivi finanziari per progetti volti a ridurre le emissioni di carbonio.
Ai governi dell'UE sarebbe consentito di fornire agevolazioni fiscali per investimenti industriali puliti, tramite misure come l'ammortamento accelerato. Ciò consente a un'azienda di ammortizzare prima una parte maggiore del costo di un asset.
Norme più semplici sugli aiuti di Stato dell'UE, la cui pubblicazione è prevista per luglio, apporteranno questi cambiamenti, si legge nella bozza. L'UE aiuterà inoltre i Paesi a utilizzare gli aiuti di Stato nazionali per contrastare i picchi dei prezzi dell'energia, il che potrebbe comportare l'uso di sussidi per proteggere i consumatori dagli alti prezzi del gas. La bozza dell'accordo sull'industria pulita afferma che l'UE continuerà a ricorrere rapidamente ai dazi anti-dumping o anti-sovvenzioni, mentre le industrie continuano a lanciare l'allarme sulle importazioni a basso costo di auto elettriche e altre tecnologie pulite, in particolare dalla Cina.
Anche la tassa sul carbonio alle frontiere pianificata dall'Unione subirà una revisione prima che inizi a riscuotere tasse sulle importazioni di acciaio, cemento e altri beni nel 2026.
La Commissione proporrà un regime di finanziamento per progetti industriali di riduzione delle emissioni di CO2 utilizzando i proventi del mercato del carbonio dell'UE, si legge nella bozza, senza specificare quanti soldi saranno stanziati.