Trumpeide

Trump rilancia sui dazi e spacca l’Europa mentre si avvicina la scadenza del 9 luglio

Redazione
 
Trump rilancia sui dazi e spacca l’Europa mentre si avvicina la scadenza del 9 luglio

La nuova controproposta di Donald Trump riaccende la tensione tra Stati Uniti e Unione Europea, dividendo i Ventisette e facendo emergere posizioni sempre più distanti tra Berlino e Parigi. Il piano statunitense prevede dazi del 10% su tutti i prodotti europei, maggiore acquisto di GNL e materie critiche — tra cui il combustibile nucleare — e pressioni sul fronte digitale, mettendo Bruxelles di fronte a un bivio tra compromesso e rottura.

Trump rilancia sui dazi e spacca l’Europa mentre si avvicina la scadenza del 9 luglio

La proposta americana è arrivata a sorpresa, mentre i leader europei erano già riuniti in vertice. A comunicarla è stata la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, che ha chiarito subito la strategia dell’UE: “Siamo pronti per un accordo, ma anche a difendere i nostri interessi se necessario. Tutte le opzioni restano sul tavolo”. Il messaggio è chiaro: Bruxelles prepara una lista di riequilibrio e minaccia contromisure, ma spera ancora in una via diplomatica.

Il Consiglio Europeo si ritrova spaccato. Da un lato la Germania, con il cancelliere Friedrich Merz che spinge per “un accordo rapido con gli americani”, anche a costo di concessioni, per dare certezze a imprese e mercati. Dall’altro la Francia, con Emmanuel Macron che insiste su un’intesa equa e ribadisce che “zero dazi” resta l’unico risultato accettabile. Se invece Trump imporrà tariffe del 10%, avverte Parigi, l’Europa dovrà rispondere con misure di compensazione.

Tra le opzioni in discussione circola l’ipotesi di un accordo “alla formaggio svizzero”: dazi generalizzati ma con numerose deroghe settoriali — per esempio su siderurgia, automotive, farmaceutica e aeronautica — così da limitare i danni. Un compromesso che potrebbe permettere a Trump di vantare una “vittoria” politica senza far saltare l’intero impianto commerciale transatlantico.

Non solo dazi. Washington chiede anche un aumento delle importazioni europee di GNL e armi statunitensi, mentre spinge per ammorbidire le regole UE sulla concorrenza digitale, accusando Bruxelles di ostilità verso i colossi tech americani. Una manovra che punta a ottenere vantaggi normativi in cambio della tregua commerciale.

Intanto la Casa Bianca ha confermato l’invio di una lettera a Bruxelles che, secondo fonti europee, rappresenta un “accordo provvisorio”. Nella missiva si ribadisce l’intenzione di applicare il dazio del 10%, con possibili esenzioni. Una linea che non convince Macron, deciso a difendere l’export francese, mentre trova più favorevole Meloni, favorevole a una chiusura rapida senza scontri.

Mercoledì 9 luglio scadono i 90 giorni di sospensione dei dazi annunciati da Trump il 9 aprile. Se non ci sarà un’intesa, entreranno in vigore tariffe più pesanti anche su prodotti come acciaio, alluminio e auto. Secondo la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, “la scadenza può essere prorogata, ma spetta al presidente decidere”.

Trump, da parte sua, ostenta sicurezza. Alla Casa Bianca ha dichiarato che i dazi “hanno fatto incassare 88 miliardi di dollari” e “salvato 7 milioni di posti di lavoro”. Ma i numeri raccontano un’altra storia: il Pil USA nel terzo trimestre 2025 ha registrato un calo dello 0,5%, peggiore delle attese.

A Bruxelles cresce la consapevolezza che il vero obiettivo degli USA non è un’intesa equa, ma un vantaggio strategico. Trump vuole ottenere concessioni su energia, commercio e regole digitali, usando i dazi come leva politica. L’UE, divisa tra rigore e pragmatismo, dovrà decidere se cedere per evitare un’escalation o rischiare un confronto diretto.

Il tempo stringe. E in assenza di un’intesa, si profila una nuova stagione di guerre commerciali. Con il rischio concreto che l’Europa, ancora una volta, sia costretta a inseguire.

  • villa mafalda 300x600
  • BPM Milano
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Trump tenta l’accordo con Teheran offrendo 30 miliardi e meno sanzioni
27/06/2025
Redazione
Trump tenta l’accordo con Teheran offrendo 30 miliardi e meno sanzioni
Trump rilancia sui dazi e spacca l’Europa mentre si avvicina la scadenza del 9 luglio
27/06/2025
Redazione
La nuova controproposta di Donald Trump riaccende la tensione tra Stati Uniti e Unione Eur...
Usa vs Iran - Le bombe lasciano il passo alle parole: è guerra tra Trump e Khamenei
26/06/2025
Redazione
Usa vs Iran - Le bombe lasciano il passo alle parole: è guerra tra Trump e Khamenei
Usa, il senso di Trump verso la giustizia: Cancellate il processo a Netanyahu
26/06/2025
Redazione
Usa, il senso di Trump verso la giustizia: "Cancellate il processo a Netanyahu"