Trump rilancia l’economia USA con il “Big Beautiful Bill”, banche entusiaste ma resta il nodo del debito

Il “Big Beautiful Bill” di Donald Trump, la nuova maxi-riforma fiscale americana, avanza verso la firma presidenziale dopo essere stato approvato al Senato con un voto risicato (51 a 49). Il piano, che prevede una drastica riduzione delle tasse e tagli alla spesa sociale, divide economisti e osservatori, ma ha già conquistato il plauso di diverse grandi banche d’affari.

Trump rilancia l’economia USA con il “Big Beautiful Bill”, banche entusiaste ma resta il nodo del debito

Secondo l’American Bankers Association, il disegno di legge rappresenta un’opportunità fondamentale per dare nuovo slancio all’economia statunitense, offrendo “necessarie agevolazioni fiscali” capaci di stimolare investimenti e consumi.

A sostenere questa linea è anche David Seif, capo economista di Nomura, che definisce il piano “indubbiamente positivo” per la crescita a stelle e strisce. La riforma, infatti, rinnova molte delle misure fiscali introdotte da Trump nel 2017, che sarebbero scadute a fine anno, evitando così un brusco rallentamento fiscale. “La cosa più importante – spiega Seif – è prevenire una contrazione improvvisa, garantendo continuità e fiducia agli operatori economici”.

Citi ha pubblicato un’analisi altrettanto ottimista, sottolineando che l’approvazione del “Big Beautiful Bill” potrebbe creare un effetto domino positivo sul sentiment dei mercati. Insieme agli accordi commerciali recentemente stretti con Regno Unito, Cina e in futuro anche Giappone, India ed Europa, la legge fiscale contribuirebbe a consolidare la ripresa economica.

In questo contesto, Citi prevede che la Federal Reserve possa allentare ulteriormente la politica monetaria, rafforzando ulteriormente la fiducia degli investitori.

Nonostante l’entusiasmo dei mercati e del mondo bancario, le agenzie di rating restano più caute. Il timore principale riguarda il possibile aumento esplosivo del debito pubblico, già ai massimi storici dopo gli interventi straordinari degli ultimi anni.