Il futuro è sempre più vicino. E si indossa sul viso. Apple starebbe infatti accelerando lo sviluppo di un chip di nuova generazione pensato per i suoi futuri occhiali intelligenti, segnando così una nuova fase nella competizione globale sulla tecnologia indossabile. Secondo le ultime indiscrezioni, il chip sarebbe basato sull’architettura dell’Apple Watch, ma riprogettato per supportare un numero maggiore di fotocamere.
Occhiali smart, la nuova corsa all’oro tech
La produzione di massa potrebbe partire tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027. Una mossa strategica che punta a contrastare direttamente Meta, sempre più attiva nel settore grazie a una serie di partnership di peso. Dopo il buon esordio degli occhiali smart Ray-Ban nel 2021, Meta ci riprova. Stavolta unendo le forze con Oakley, storico marchio di occhiali sportivi, con cui ha realizzato i nuovi Oakley Meta Smart Glasses.
Il design mantiene la tradizionale estetica Oakley, ma integra innovazioni significative: materiali proprietari rendono la montatura più leggera del 25% e due volte più resistente rispetto all’acetato classico. I nuovi occhiali sono anche certificati IPX4, a prova di spruzzi, e progettati con un’accurata distribuzione del peso per garantire comfort e stabilità anche durante l’attività fisica.
Cuore tecnologico del dispositivo è una fotocamera in grado di registrare video in 3K, superando di gran lunga i 1080p dei precedenti Ray-Ban smart. Il debutto commerciale è previsto per l’11 luglio, con una versione celebrativa da 499 dollari. Più avanti, in estate, arriverà anche la versione standard, al prezzo di 399 dollari. Meta ha confermato il lancio iniziale in 15 Paesi, Italia compresa, con l’intenzione di espandersi ulteriormente nei mesi successivi.
Ma il mercato degli smart glasses è ormai diventato un'arena ad alta competizione. Accanto ad Apple e Meta, anche Amazon spinge con i suoi Echo Frames, mentre Snapchat lavora su una nuova generazione di Spectacles potenziati dall’intelligenza artificiale. E all’orizzonte si affaccia anche un’inedita alleanza tra Samsung e Google, al lavoro su un progetto di occhiali per la realtà aumentata.
Sempre Google, inoltre, starebbe sviluppando – in collaborazione con Warby Parker – un modello di occhiali AI con debutto atteso dopo il 2025. Un dinamismo, quello del settore degli occhiali smart, confermato dai numeri: dal lancio avvenuto nell’ottobre 2023, i Ray-Ban Meta hanno già superato i 2 milioni di unità vendute. E l’obiettivo è ambizioso: 10 milioni di paia all’anno entro la fine del 2026.