La percentuale di minorenni che hanno commesso un omicidio in Italia è quasi triplicata in un anno, secondo i dati Eurostat, attestandosi all'11% del totale nel 2024 rispetto al 4% del 2023. Contestualmente, la percentuale di minorenni vittime di omicidio è aumentata dal 4% al 7%. Nel 2024, il 75% delle vittime era di nazionalità italiana e il 25% straniera, mentre tra gli autori gli italiani rappresentano circa il 70%. La fascia d’età maggiormente coinvolta tra gli autori è quella tra i 18 e i 40 anni. La Campania, con un aumento del 31% rispetto al 2023, è la regione con più omicidi, seguita da Lombardia e Lazio.
Allarme minorenni: omicidi triplicati in un anno, ma l'Italia resta tra i paesi più sicuri d'Europa
Complessivamente, gli omicidi volontari in Italia sono diminuiti del 33% in dieci anni, passando da 475 nel 2015 a 319 nel 2024, con un calo del 6% rispetto ai 340 del 2023. La flessione è ancora più marcata per gli omicidi legati alla criminalità mafiosa, che sono crollati del 72%, passando da 53 nel 2015 a 15 nel 2024. L’analisi Eurostat tuttavia sottolinea che l’Italia risulta tra i Paesi più sicuri d’Europa per numero di omicidi volontari. Il 49% degli omicidi nel 2024 è stato causato da liti degenerate (45% nel 2023), mentre solo il 5% da motivi passionali (11% nel 2023) e il 3% da omicidi pietatis causa, valore stabile rispetto al 2023.
Per quanto riguarda il modus operandi, l’arma più utilizzata resta quella impropria o da taglio (133 casi nel 2024 contro i 156 nel 2023), seguita dalle armi da fuoco (98 casi nel 2024, 101 nel 2023). Residuale il ricorso all’avvelenamento, con sei casi nel 2024 e quattro nel 2023. Le vittime maschili sono diminuite del 38% in dieci anni (da 330 nel 2015 a 206 nel 2024), mentre quelle femminili del 22% (da 145 a 113). La maggior parte delle vittime nel 2024 aveva tra i 41 e i 64 anni (35% contro il 40% del 2023).
L’analisi dei dati evidenzia come le politiche di prevenzione, le modifiche legislative e l’azione delle Forze di polizia abbiano contribuito a ridurre il numero complessivo di omicidi. Tuttavia, il forte aumento degli omicidi minorili rappresenta un deciso campanello d’allarme: “La netta diminuzione del numero degli omicidi ascrivibili a contesti di criminalità organizzata – spiega la Polizia nel report – è significativa di come le mafie in Italia stiano cambiando pelle: cercano di evitare clamori per poter dedicarsi con maggiore efficacia alle attività criminali e soprattutto all’infiltrazione dell’economia legale.”