Cercare una casa dove iniziare la vita assieme non sempre è una missione semplice: per questo, Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, ha voluto indagare quali siano le città più accessibili se si desidera comprare un immobile in coppia, considerando in primo luogo l’affordability, ovvero che percentuale di mercato in offerta è accessibile a due persone che vogliono acquistare casa insieme, dato lo stipendio medio di ogni singola città in tutti i capoluoghi di regione italiani. Dai dati si desume che i due centri più accessibili nella nostra Penisola sono al Sud: tuttavia, anche due importanti città del Nord entrano, a sorpresa, nella top 5.
Immobiliare, due cuori e una capanna: dove conviene comprare casa in coppia
Ad aggiudicarsi la palma di capoluogo regionale più accessibile in assoluto è Catanzaro, in Calabria, dove le coppie possono permettersi oltre l’86% delle abitazioni in vendita. Si rimane sopra l’80% - 81,6%, per la precisione - anche a Campobasso, mentre il primo capoluogo del Nord Italia a comparire in graduatoria è Genova, che occupa il terzo posto con il 78% circa. Ai piedi del podio torna il Meridione con Potenza, dove l’affordability di coppia è poco superiore al 74%.
Torino e Aosta sono gli altri due grandi centri del Settentrione ad apparire nelle prime 10 posizioni: la città della Mole è quinta con il 69% di case accessibili per un duo, mentre il capoluogo valdostano ricopre la decima piazza con il 49,5%. Per il resto della top 10, entrambe con il 67% al sesto posto, si collocano Perugia e L’Aquila mentre Palermo è invece ottava con il 65,5% e Ancona al nono posto con il 62,5%.
Detto delle località più abbordabili, ci sono invece tre città dove per le coppie è molto difficile trovare una sistemazione adatta alle proprie disponibilità economiche. Se si sogna Firenze invece le notizie sono pessime: chi cerca un immobile in coppia nella città toscana può accedere a meno dell’8% dello stock in offerta.
Anche il Trentino-Alto Adige, regione già molto costosa, soprattutto per le rinomate destinazioni sciistiche, è poco abbordabile: se si guarda al capoluogo, Trento, le coppie possono accedere a poco più dell’11% del mercato immobiliare, con una diminuzione rispetto all’anno scorso di ben 6 punti percentuali. Diciottesimo e terz’ultimo posto, infine, per Venezia, che però, rispetto a Firenze e Trento, consente a chi è in due di selezionare da un ventaglio più ampio di opportunità, con affordability pari a quasi il 22%.
A completare l’analisi, un focus su Milano e Roma, che rimangono in un limbo tra la top 10 e le ultime posizioni. L’accessibilità per le coppie nella Capitale è al 36%, ma è in calo sia nell’ultimo mese (-0,2 punti percentuali) che su base annua (-1,2% pp). Milano presenta invece dati in crescita sia negli ultimi 30 giorni (+0,5 pp) ma, soprattutto, negli ultimi 12 mesi (+6,5 pp); tuttavia, l’accessibilità per le coppie nel capoluogo meneghino rimane ancora più bassa rispetto a quella romana, al 31% circa. Guardando ai quartieri, a Roma le tre aree più accessibili per le coppie sono limitrofe e tutte situate nell’area Est: al primo posto si trova Ponte di Nona-Torre Angela (96,7%), al secondo Borghesiana-Finocchio (88,6%) e al terzo Lunghezza-Castelverde (88%).
Milano presenta invece una situazione più variegata, con una top 3 costituita da zone lontane tra loro: il quartiere dove una coppia può permettersi più agevolmente un acquisto immobiliare è Ponte Lambro-Santa Giulia (79,5%), davanti a Bisceglie-Baggio-Olmi (66,1%) e ad Affori-Bovisa (62,3%). Rimangono invece inaccessibili le zone centrali o quelle adiacenti al cuore della città, come Garibaldi-Moscova-Porta Nuova o di Arco della Pace-Arena-Pagano.