La decisione della Federal Reserve di lasciare inalterati i tassi di interesse - nella sua prima decisione chiave dopo l'arrivo del nuovo presidente degli Stati Uniti - potrebbe alzare la tensione, già palpabile, con la Casa Bianca, considerando che Trump ha sostenuto di dovere potere dire la sua nelle politiche della Fed.
La decisione di non intervenire sui tassi, mantenendoli in un intervallo compreso tra il 4,25% e il 4,5%, è stata presa in attesa di ulteriori progressi sull'inflazione, che ha mostrato segnali di stallo alla fine dell'anno scorso.
Il no della Fed a nuovi tagli dei tassi destinato ad alzare la tensione con la Casa Bianca
I ''decisori'' della Federal Reserve hanno affermato di recente di essere ancora fiduciosi che l'inflazione raggiungerà alla fine il loro obiettivo del 2%, ma la banca centrale non sarà in grado di dichiarare vittoria tanto presto. Il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato nella sua conferenza stampa post-riunione che un mercato del lavoro inaspettatamente indebolito o un'inflazione che rallenta "più rapidamente del previsto" rimetterebbero sul tavolo i tagli dei tassi.
"Riteniamo di non dover avere fretta di apportare modifiche", ha affermato Powell.
Anche se la Fed sta valutando un atteggiamento di attesa che ritarderebbe ulteriori tagli dei tassi, la posizione della banca centrale sui costi di prestito potrebbe cambiare se Trump manterrà la promessa di imporre dazi del 25% su Messico e Canada , due dei maggiori partner commerciali degli Stati Uniti, a partire dal primo febbraio.
Gli economisti avvertono che, se promulgate, le rigide tariffe di Trump, unite alle politiche di espulsione di massa e all'attenzione rivolta all'aumento della produzione nazionale di petrolio, potrebbero finire per alimentare ulteriormente l'inflazione, vanificando alcuni dei progressi registrati dalla Fed negli ultimi anni.
Per questo la Fed hanno già iniziato a considerare potenziali cambiamenti nella politica commerciale quando determinano le loro prospettive per l'economia: "Quello che possiamo fare è quello che abbiamo fatto, ovvero studiare su questo e guardare all'esperienza storica, leggere la letteratura", ha detto Powell a proposito delle tariffe. "E dovremo vedere come andrà".
Molti investitori si aspettano ancora che la Fed continui a tagliare i tassi di interesse quest'anno, con alcuni che stimano che non ci saranno tagli nel 2025. Ma ogni possibilità resta sul tavolo, compresi ulteriori aumenti dei tassi.