Economia

EY, IPO 2024: Italia in calo (-41%) ma il mercato azionario cresce (+12%)

Redazione
 

Nel 2024, il mercato globale delle IPO ha registrato 1.215 operazioni, raccogliendo un totale di 121,2 miliardi di dollari, leggermente inferiore ai livelli del 2023. La seconda metà dell'anno ha mostrato una performance migliore rispetto alla prima, con un quarto trimestre particolarmente positivo rispetto ai tre precedenti.

EY, IPO 2024: Italia in calo (-41%) ma il mercato azionario cresce (+12%)

Secondo il report EY Global IPO Trends 2024, l'India ha conquistato per la prima volta il primato mondiale per numero di IPO, quasi il doppio di quelle realizzate negli Stati Uniti e due volte e mezzo quelle in Europa. Gli Stati Uniti, invece, sono tornati al primo posto per proventi, segnando un ritorno ai livelli del picco del 2021 e mantenendo la leadership come mercato più dinamico e attrattivo per gli investitori globali. La valutazione del mercato azionario statunitense ha raggiunto livelli senza precedenti, superando ogni altra piazza finanziaria, con il 55% delle nuove quotazioni provenienti da emittenti esteri.

Le restrizioni normative in Cina hanno portato a una delle peggiori performance degli ultimi dieci anni in termini di numero di IPO, mentre l'Australia ha registrato il più forte calo degli ultimi vent'anni. La Malesia ha invece segnato il miglior risultato degli ultimi 19 anni per numero di IPO, grazie a valutazioni competitive e maggiore liquidità.

In Italia, dopo un 2023 positivo, il 2024 ha visto un rallentamento già avviato nella seconda metà dell'anno precedente. Il numero di operazioni è diminuito del 41% e il valore raccolto dell'87%, a causa delle incertezze macroeconomiche e delle tensioni geopolitiche. Tuttavia, il mercato azionario italiano ha registrato una crescita del 12%. Nonostante le difficoltà, le IPO restano un'opportunità per raccogliere capitali per la crescita e l'innovazione. Le prospettive per il 2025 sono caute ma ottimistiche, con una pipeline forte di aziende in diversi settori pronte a sfruttare la ripresa del mercato.

Nel 2024, le IPO di società sostenute da private equity (PE) e venture capital (VC) hanno rappresentato il 46% dei proventi globali, sottolineando il ruolo chiave di questi fondi. Tra le 20 mega IPO dell'anno, 12 erano sostenute da PE, rispetto alle sole due del 2023. Inoltre, sono state realizzate 18 IPO di unicorni, la metà delle quali supportate da VC, un forte aumento rispetto alle sole tre del 2023.

I settori della tecnologia, dei media e delle telecomunicazioni (TMT), dell'industria e dei beni di consumo hanno dominato il mercato, rappresentando circa il 60% del totale delle IPO in termini di numero e valore raccolto. Le IPO transfrontaliere hanno continuato a crescere, passando da 83 nel 2023 a 113 nel 2024. Gli Stati Uniti si sono confermati la destinazione principale per le IPO, con una solida performance post-quotazione delle operazioni di media e grande capitalizzazione.

A livello geografico, l'area EMEIA (Europa, Medio Oriente e Africa) ha registrato la maggiore attività con 522 IPO e 53,2 miliardi di dollari raccolti, includendo sei delle dieci maggiori IPO globali, tre delle quali sostenute da PE/VC. Le Americhe hanno visto una forte ripresa con 205 IPO e 33,1 miliardi di dollari raccolti, il livello più alto dal 2021. In Asia-Pacifico, invece, l'attività ha continuato a calare, con un numero di operazioni in calo del 35% e proventi in discesa del 51% rispetto al 2023, sebbene la seconda metà dell'anno abbia mostrato segnali di ripresa.

L'Intelligenza Artificiale, come prevedibile, ha attratto sempre più investitori. Attualmente, oltre 600 aziende quotate operano nel settore AI e quasi la metà di esse si è quotata negli ultimi quattro anni, molte con il supporto del VC. Sono circa 60 le aziende focalizzate sull'AI in fase di IPO, con altre 400 in pipeline, segno di un forte interesse del mercato. Inoltre, l'approvazione degli ETF su Bitcoin ed Ethereum negli Stati Uniti ha rafforzato la legittimità degli asset digitali, migliorando l'accesso per gli investitori istituzionali e aumentando la liquidità, il che potrebbe stimolare nuove IPO nel settore delle criptovalute. Tuttavia, il successo di queste operazioni dipenderà dalla gestione delle sfide normative e dalla conformità alle regolamentazioni.

Guardando al 2025, diversi mega trend influenzeranno il mercato, tra cui le politiche fiscali e monetarie, le tensioni geopolitiche, le sfide della catena di approvvigionamento, la trasformazione digitale, le nuove priorità ESG e i cambiamenti legati alla nuova amministrazione statunitense.

Nonostante queste sfide, il mercato IPO appare in traiettoria di crescita, sostenuto da un contesto economico più favorevole, politiche monetarie accomodanti e una maggiore liquidità. Parallelamente, il mercato IPO globale si sta evolvendo in ecosistemi regionali interconnessi ma distinti, ciascuno con specializzazioni e driver di crescita propri. Il successo dei vari settori sarà sempre più determinato dalle condizioni economiche locali e dalle strategie regionali.

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