Economia

BNL BNP Paribas: il Road Show 2025 riparte da Roma con nuove tappe e un focus sull’IA

Redazione
 

Dopo il successo del 2024, riparte il tour di BNL BNP Paribas, che farà tappa in diverse città italiane per incontrare esponenti del mondo imprenditoriale, accademico, associazionistico e della società civile. Un’occasione per discutere di temi chiave come economia, innovazione, sostenibilità e sociale, ribadendo al contempo l’impegno della Banca sui territori, la vicinanza ai clienti – attuali e potenziali – e il supporto alle squadre locali. L’edizione 2025 prende il via da Roma, con un evento ospitato nella Direzione Generale di BNL, a Palazzo Orizzonte Europa.

BNL BNP Paribas: il Road Show 2025 riparte da Roma con nuove tappe e un focus sull’IA

Al centro del dibattito, le opportunità e le implicazioni dell’intelligenza artificiale. Ad aprire i lavori sarà Elena Goitini, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile BNP Paribas in Italia. A seguire, interverranno figure di spicco come Paola Severino, Presidente della Luiss School of Law e Professore emerito della Luiss Guido Carli; Federico Eichberg, Capo di Gabinetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy; Laura Palazzani, Ordinario di Filosofia del Diritto alla Lumsa; Valeria Sandei, Amministratore Delegato di Almawave; e Angelo Camilli, Vicepresidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco.

La moderazione sarà affidata a Domenico Pompa, Direttore Territoriale Centro di BNL BNP Paribas, mentre la chiusura dell’evento spetterà a Ruxandra Valcu, Chief Commercial Officer della Banca. Seguendo il format consolidato nel 2024, la tappa romana si articolerà su due giornate, durante le quali si terranno non solo il convegno in plenaria, ma anche incontri mirati con clienti e team locali della Banca.

Inoltre, il top management di BNL visiterà il Punto Luce di Save the Children a Ponte di Nona, nell’ambito del progetto Inclucity, iniziativa per l’inclusione sociale giovanile promossa in collaborazione con Comunità di Sant’Egidio, Fondazione Riva e altre associazioni attive a Roma, Napoli, Padova, Prato e Milano. Ad un anno dal lancio, il programma ha già coinvolto oltre 1.400 ragazze e ragazzi. Nel 2024, il road show ha toccato quattro città – Bologna, Padova, Napoli e Milano – registrando la partecipazione di oltre 700 ospiti e 20 relatori. Dopo Roma, il tour proseguirà nel 2025 con nuove tappe a Parma, Verona, Bergamo e Bari.

«L’intelligenza artificiale - sottolinea l’Ad di BNL BNP Paribas, Elena Goitini (in foto) - è “qui e ora”; comprenderne opportunità ed effetti economici e sociali significa vivere il cambiamento per essere pronti a gestirlo, sviluppando nuove competenze, arricchendo la nostra professionalità e la qualità dei servizi offerti ai clienti. Il roadshow BNL riparte da Roma e dalla Direzione Generale della Banca: un programma di incontri in diverse città italiane per rafforzare ulteriormente il dialogo con gli stakeholder ed essere al loro fianco, accompagnandoli nelle transizioni del nostro tempo».

Ad oggi, sono attivi circa 100 use case relativi all’Intelligenza Artificiale tra BNL e le Società di BNP Paribas in Italia; oltre 700 a livello di Gruppo. BNL BNP Paribas è attiva nel Lazio (oltre che in Abruzzo, Molise e Sardegna) con la Direzione Territoriale Centro, attraverso oltre 170 tra agenzie e centri Corporate, Private Banking e Wealth Management e uffici Life Banker (la rete di consulenti patrimoniali della Banca); nel Lazio sono più di 130 le sedi. Superano le 1000 unità i collaboratori della Direzione Territoriale Centro (54% donne), tra gli under 35 fino a 50 anni. Nel solo territorio laziale operano circa 800 persone.

La Regione presenta un Pil pro-capite e un valore aggiunto per occupato nel 2022 (ultimi dati disponibili) maggiori rispetto a quello nazionale: rispettivamente 37,2 mila e 70,7 mila euro contro 33 mila e 68,4 mila euro della media Italia. Secondo stime Svimez, nel 2023 il Pil regionale è cresciuto dell’1,1% anno su anno (0,9% in Italia). Il valore aggiunto delle imprese laziali è aumentato del 2,4% rispetto all’anno precedente. Nel 2023 risultavano occupate circa 2,4 milioni di persone (pari a circa il 10% del dato nazionale), superando il tasso d’occupazione regionale del 2019. 183 mila circa erano in cerca di lavoro e gli inattivi (15-64 anni) erano intorno a 1,2 milioni. Il tasso di occupazione femminile risultava pari a 55,1% (il dato maschile è del 71,5%), superiore alla media nazionale (52,5%).

Nei primi 9 mesi del 2024, il valore dell’export laziale è stato di circa 23,5 miliardi €, registrando una crescita del 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 (contro il -0,7% circa del dato nazionale). I settori con la quota maggiore sono stati gli articoli farmaceutici (44,8% per un valore di 10,5 miliardi circa), sostanze e prodotti chimici (7,6% pari a 1,8 miliardi circa), mezzi di trasporto (7,3% per un valore complessivo di 1,7 miliardi circa). Relativamente ai mercati di destinazione, le vendite all’estero delle imprese della Regione sono state dirette per il 66,2% verso i paesi della Ue (contro il 55% del dato nazionale); gli Stati Uniti rappresentano l’11,2%.

Sul fronte innovazione, la presenza di start-up nel settore produttivo laziale segnala valori elevati: a dicembre 2024 si registravano 1.432 neoimprese, di cui il 16% a prevalenza femminile. L’88,6% è specializzato nel settore dei servizi, mentre il 6,5% nel comparto industriale. A livello nazionale la Regione occupa la terza posizione per numerosità delle neoimprese preceduta da Lombardia e Campania.

Il Lazio dispone di circa 1,9 miliardi di euro provenienti dal PNRR (circa il 18,4% del totale) destinati a digitalizzazione e innovazione. Secondo le analisi sull’esito dei bandi e dei decreti per l’attribuzione del Piano di Ripresa e Resilienza a gennaio 2023, la Banca d’Italia ha stimato un’assegnazione di 10,3 miliardi € (9,2% circa del totale nazionale) a soggetti attuatori pubblici per interventi da realizzare nel Lazio.

È, inoltre, la terza regione italiana per imprese che tra il 2019 e il 2023 hanno effettuato eco investimenti (50.020 aziende, pari a circa l’11,4% del totale), preceduta dalla Lombardia con 102.730 imprese e dal Veneto (53.840 imprese). Da segnalare, infine, che la Regione è tra le principali mete turistiche nazionali. Secondo dati Istat e del Ministero del Turismo, nel 2023 si è registrato un totale di 46 milioni circa di presenze, pari al 10,2% del totale italiano, superando i valori pre-pandemici.

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