Per Bloomberg, il Governo vuole ridurre la partecipazione cinese in importanti società italiane

Il governo starebbe pianificando di ridurre le partecipazioni degli investitori cinesi in importanti società – e quindi vuole evitare possibili tensioni con gli Stati Uniti. Si tratta sia di società controllate dallo Stato che di società private considerate strategiche. A riferirlo è l'agenzia Bloomberg.

Per Bloomberg, il Governo vuole ridurre la partecipazione cinese in importanti società italiane

Un esempio di spicco è Pirelli. La società statale cinese Sinochem detiene il 37% delle sue azioni. Il fornitore di pneumatici per le scuderie di Formula 1 era stato oggetto di critiche in America a causa della sua partecipazione cinese. Negli Stati Uniti si è persino parlato di una restrizione delle vendite.

Sinochem ha recentemente spiegato che l'investimento nel produttore di pneumatici è a lungo termine. Ma il governo sembra voler esaminare opzioni che potrebbero costringere l'investitore asiatico a vendere, magari affidandosi al "Golden Power Rule".

Questo strumento giuridico consente di proteggere le infrastrutture critiche e le imprese in particolare da parte dello Stato. Già nel 2023 ha utilizzato questo meccanismo per limitare l'influenza di Sinochem in Pirelli. Nell'aprile di quest'anno, il consiglio di amministrazione di Pirelli ha declassato lo status di governance di Sinochem su istruzioni delle autorità di regolamentazione italiane.