Economia

Banca Generali da record: utili e masse ai massimi storici, dividendo raddoppiato

Redazione
 

Banca Generali chiude il 2024 con risultati senza precedenti, registrando masse totali per quasi 104 miliardi di euro, in crescita del 12% su base annua, e proponendo agli azionisti un dividendo di 2,80 euro per azione, più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, quando era stato di 1,28 euro (+118%). Il mercato reagisce con entusiasmo: il titolo sfonda per la prima volta nella sua storia la soglia dei 50 euro per azione. La cedola implica uno yield del 5,6% ai prezzi attuali.

Banca Generali da record: utili e masse ai massimi storici, dividendo raddoppiato

L’utile netto del gruppo si attesta a 431 milioni di euro, in aumento del 32% e superiore alle attese del consenso, che si fermavano a 424 milioni. Il margine di intermediazione cresce del 24,5% su base annua, raggiungendo i 981 milioni e superando la stima di 950 milioni degli analisti.

Con questi risultati, Banca Generali ha raggiunto tutti gli obiettivi del piano industriale, tra cui una raccolta di 18,2 miliardi di euro, all’interno del range 18-22 miliardi comunicato al mercato, una crescita media ponderata degli utili ricorrenti del 24%, ben al di sopra della forchetta 10-15% prevista, e una distribuzione di dividendi cumulati fino al 2025 pari a 8,5 euro per azione, al massimo della guidance iniziale (7,5-8,5 euro).

Il nuovo massimo storico delle masse gestite è stato spinto da 6,6 miliardi di raccolta e da un effetto performance positivo per altri 4,4 miliardi, favorito da un contesto di mercati finanziari globalmente favorevole. Gli asset under investment superano per la prima volta i 70 miliardi, trainati dal rinnovato interesse per le soluzioni di risparmio gestito, le cui masse salgono del 14% a quota 49 miliardi. Il trend positivo prosegue nel 2025: a gennaio la banca registra afflussi per 389 milioni di euro, di cui 153 milioni verso soluzioni di investimento e 124 milioni nel gestito.

L’anno in corso sarà segnato dall’integrazione di Intermonte, acquisita con l’OPA dello scorso settembre. La banca prevede una raccolta superiore ai 6 miliardi, sostenuta dal rafforzamento della rete di consulenti finanziari e dalla crescita della nuova branch svizzera. Gli asset under investment dovrebbero generare oltre 3,5 miliardi, supportati dal lancio di nuovi prodotti, tra cui la polizza multiramo BG Stile Esclusivo e una serie di fondi interni ispirati alle linee dei contenitori assicurativi.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa (in foto), ha commentato: “Il miglior bilancio della nostra storia al termine di un percorso triennale che ha saputo superare molteplici criticità, centrando e superando tutti i target che ci eravamo prefissati. Nonostante la volatilità dei mercati e i ritardi nella tabella di marcia del progetto Svizzera siamo stati in grado di registrare una crescita a doppia cifra in tutte le principali voci, confermando ulteriormente la qualità e sostenibilità del nostro modello di business. L’accelerazione nei flussi a maggiore valore aggiunto nelle soluzioni di investimento riflette l’eccellenza della nostra offerta e dei nostri banker, d’esperienza e i percorsi dedicati ai giovani talenti. L’innovazione nei prodotti e nelle progettualità, a partire dal contributo dell’AI nei nostri processi operativi fino alle potenzialità offerte dall’operazione su Intermonte, rende ancor più distintivo e unico il nostro approccio alle famiglie, agli imprenditori e alle imprese. Su questo paradigma stiamo gettando le basi per una nuova ambiziosa fase di sviluppo che ci vedrà sempre più come un punto di riferimento come prima e vera AI private e investments bank. Guardiamo con grande fiducia ed entusiasmo alle sfide del futuro”.

Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
21/02/2025
Redazione
Filiera della pelle: fatturato in calo dell'8,6%
21/02/2025
Redazione
Garanzie immobiliari: Unimpresa, oltre il 50% svalutato, meno prestiti
21/02/2025
Redazione
Crédit Agricole Italia e il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle...
21/02/2025
di Andrea Luca
Olidata si aggiudica gara Consip per forniture alla PA e il titolo brinda in Borsa