Burning Buzz

“Mamma ha preso l’aereo”: viaggio di sola andata nell’idiozia genitoriale

Barbara Leone
 
“Mamma ha preso l’aereo”: viaggio di sola andata nell’idiozia genitoriale

C’è chi per le vacanze sarebbe disposto a tutto: dormire in aeroporto, affrontare code chilometriche, digerire panini immangiabili e perfino convivere con le ciabatte in plastica del vicino di sedile. Ma c’è anche chi alza l’asticella e va oltre. Oltre il buonsenso, oltre la decenza, oltre il codice civile. E lo fa con la leggerezza con cui si dimentica l’ombrellone a casa. Siamo all’aeroporto El Prat di Barcellona, dove una famiglia — mamma, papà e due figli di 10 e 3 anni — è pronta a partire per le meritate ferie. Tutto bene, finché al controllo passaporti non salta fuori il piccolo ostacolo: il documento del figlio maggiore è scaduto. Ergo, il bambino non può salire sull’aereo.

“Mamma ha preso l’aereo”: viaggio di sola andata nell’idiozia genitoriale

Momento delicato. Ci si aspetterebbe una crisi familiare, una decisione condivisa, magari un sacrificio. E invece no. La madre e il padre decidono di partire comunque, lasciando il figlio da solo nell’aeroporto. Del resto, cos’è mai un figlio se non un imprevisto amministrativo? Un fastidio burocratico? E se poi lo viene a prendere il fratello maggiore — chiamato all’ultimo momento — allora va tutto a posto, no?

È stata una dipendente dello scalo a insospettirsi, notando il ragazzino che vagava da solo nel terminal. Alla domanda “che ci fai qui?”, lui ha risposto con l’innocenza devastante tipica dei bambini: “I miei genitori sono andati in vacanza”. E qui si apre il sipario sul teatro dell’assurdo. La polizia interviene, blocca il volo in partenza, cerca i genitori a bordo. E loro? Si nascondono, come due adolescenti beccati a fumare dietro la scuola. Alla fine vengono trovati, portati in commissariato e interrogati. Ma niente, neanche lì un sussulto di coscienza.

"Non ci sembrava di averlo abbandonato, era solo una cosa temporanea", spiegano agli agenti.
E qui si tocca il fondo, si scava, e si trova un altro fondo ancora. Perché la questione non è più solo legale — ora nelle mani dei servizi sociali —, ma profondamente culturale. Abbiamo raggiunto un punto in cui l’essere genitori è diventato una faccenda accessoria, un titolo ereditato per mera biologia, senza alcuna prova di merito.

Ecco, questa storia dovrebbe essere affissa in ogni sala parto del mondo, con un bel cartello lampeggiante: “ Non basta un utero, serve pure un cervello.”

Perché in un mondo che nega la genitorialità a chi la desidera disperatamente, che complica l’adozione, che giudica chi si affida alla scienza, fa doppiamente schifo assistere a scene come questa. A questo punto, il vero interrogativo è: perché non abbiamo ancora istituito una patente per diventare genitori? Serve per guidare una Vespa, per pescare in mare, tra un po’ pure per andare a funghi. Ma mettere al mondo un figlio? Via libera. Nessun esame. Nessun test. Nessun limite.

E allora succede che due adulti biologicamente abilitati al concepimento decidano, in piena coscienza, che una vacanza vale più della sicurezza, dell’equilibrio e della dignità di un bambino. C’è da vergognarsi, sì. Ma non tanto per loro — che probabilmente sono impermeabili a qualsiasi richiamo alla decenza — quanto per tutti noi che, giorno dopo giorno, assistiamo a questo sfacelo emotivo e lo derubrichiamo a “fatto di cronaca”. Se non fosse successo davvero, ci si potrebbe ridere sopra. Anzi, potremmo suggerirne la sceneggiatura a qualche casa di produzione. Titolo: “Mamma ha preso l’aereo”.

  • villa mafalda 300x600
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
“Mamma ha preso l’aereo”: viaggio di sola andata nell’idiozia genitoriale
04/08/2025
Barbara Leone
“Mamma ha preso l’aereo”: viaggio di sola andata nell’idiozia genitoriale
Lacrime, corna e reels: l’Italia piange (davvero) per Valerio e Sarah di Temptation Island
01/08/2025
Barbara Leone
Lacrime, corna e reels: l’Italia piange (davvero) per Valerio e Sarah
L'ecologia secondo Elodie: salva il pianeta, ma col jet privato
31/07/2025
Barbara Leone
L'ecologia secondo Elodie: salva il pianeta, ma col jet privato
Biscotti e sugo di maiale come dessert nuziale? Selena Gomez e il mistero dell'amore in salsa gravy
28/07/2025
Barbara Leone
Biscotti e sugo di maiale come dessert nuziale? Selena Gomez e il mistero dell'amore in sa...