Economia

Associazione Marchi Storici, nasce il “Gruppo Giovani”

Redazione
 

Oggi, alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nasce il Gruppo Giovani dell’Associazione Marchi Storici d’Italia. Composto da oltre quaranta giovani manager, il gruppo si impegna a tutelare, preservare e valorizzare il patrimonio industriale e imprenditoriale italiano, con l’obiettivo di rafforzarne la competitività futura.

Associazione Marchi Storici, nasce il “Gruppo Giovani”.

“I Marchi Storici rappresentano un patrimonio di conoscenze e competenze che definiscono l’identità nazionale - commenta il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso -. Dal 2020, con l’istituzione del Registro Speciale, sono state presentate 968 istanze e accolte 813, a conferma dello straordinario spirito imprenditoriale italiano, che ci colloca tra i primi quattro Paesi per valore dell'export. Proteggere e valorizzare il nostro sistema produttivo è una priorità: nel Libro Verde Made in Italy 2030, che presto diventerà Libro Bianco, abbiamo delineato una strategia per rafforzarne la competitività. Un percorso basato sulle quattro ‘I’ che rendono l'Italia protagonista nel mondo: Identità, Innovazione, Internazionalizzazione e Intelligenza Artificiale”.

Soddisfatto il Cavaliere del Lavoro Armando de Nigris, Presidente del Gruppo Giovani e Vicepresidente dell’Associazione Marchi Storici d’Italia: “La volontà di fondare il Gruppo Giovani dell’Associazione Marchi Storici d’Italia nasce dalla consapevolezza che i nostri figli e i nostri nipoti svolgeranno attività di impresa in contesti diversi rispetto a quelli in cui abbiamo operato noi - commenta de Nigris -. Oggi, il passaggio generazionale è una realtà che non tocca solo le grandi aziende, ma anche le piccole e medie imprese: affinchè il nostro patrimonio e il nostro know how venga preservato, è essenziale un approccio sistemico da parte del Governo e delle Istituzioni che incentivi la continuità. Dobbiamo custodire il ‘saper fare all’italiana’, perché questo ormai oggi è l’elemento distintivo del Made in Italy”.

Proprio al fine di avviare un dialogo con le Istituzioni è stato presentato il “Manifesto per il 2030”, un documento che, alla luce del “Libro Verde Made in Italy 2030” elaborato dal MIMIT, propone una visione strategica per valorizzare i Marchi Storici come pilastri del Made in Italy e promotori di una politica industriale sostenibile e innovativa al 2030.

Dieci punti che affrontano temi quali sostenibilità, formazione e innovazione, evidenziando l’importanza di promuovere una strategia che favorisca il passaggio generazionale anche a livello fiscale, che disincentivi la contraffazione e la delocalizzazione e che rafforzi il legame tra i Marchi Storici e i territori d’origine, a tutela delle tradizioni produttive locali.

“Il Manifesto per il 2030 intende proporre una visione strategica per valorizzare i Marchi Storici come pilastro del Made In Italy e promotori di una politica industriale sostenibile e innovativa al 2030 - sottolinea Tommaso Inghirami, Coordinatore del Gruppo Giovani dell’Associazione Marchi Storici -. Il Manifesto intende essere una guida per il dialogo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, altri stakeholder al fine di rafforzare la competitività del sistema produttivo italiano garantendo la trasmissione generazionale e la continuità di valori. Le nostre richieste alle Istituzioni sono riportate in 10 punti e vanno dalla tutela e promozione del marchio storico, al supporto del ricambio generazionale e valorizzazione del Family business, all’integrazione della sostenibilità come valore strategico attraverso la sinergia tra imprese e territorio. Ognuno di questi 10 punti è stato pensato dal Gruppo Giovani dell’associazione marchi storici d’italia coscienti di essere eredi di un patrimonio industriale unico al Mondo che deve essere tutelato, difeso e promosso coniugando la tradizione con l’innovazione”.

“Il nostro Gruppo Giovani si propone come punto di riferimento per il confronto tra le nuove generazioni di imprenditori e manager, creando uno spazio di dialogo e sinergia per condividere sfide, soluzioni e strategie a sostegno del rinnovamento delle imprese storiche - aggiunge Federica Morgante, Coordinatrice del Gruppo Giovani dell’Associazione Marchi Storici -. L’obiettivo è rafforzare la collaborazione tra imprese, istituzioni e realtà giovanili, affrontando insieme le sfide future con una visione condivisa. Come giovani imprenditori, siamo orgogliosi di far parte o poter in futuro far parte di aziende storiche, patrimonio inestimabile del nostro paese, ispirandoci ai valori di tradizione, qualità e autenticità, e combinandoli con un'innovazione responsabile che guarda al futuro, sempre attenti agli impatti sociali e ambientali”.

Nell’ottica di valorizzare trasversalmente il management under 40, il Gruppo è aperto a tutti i giovani dirigenti delle imprese “Marchio Storico”, siano essi interni o esterni alle famiglie fondatrici.

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