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Rivoluzione AI: il Regno Unito accelera con NVIDIA al centro della strategia tecnologica nazionale
Redazione

È una nuova era per l’intelligenza artificiale in Europa, e il suo cuore pulsante potrebbe battere proprio nel Regno Unito. A dare il via a questa trasformazione, non è stato solo l’apertura della London Tech Week, ma una vera dichiarazione d’intenti: la tecnologia non è più solo un ambito per startup visionarie, è diventata questione di politica industriale. A testimoniarlo, il faccia a faccia tra il premier britannico Sir Keir Starmer e il fondatore di NVIDIA Jensen Huang, sul palco dell’Olympia di Londra.
Rivoluzione AI: il Regno Unito accelera con NVIDIA al centro della strategia tecnologica nazionale
Il governo britannico ha annunciato un piano da circa 1 miliardo di sterline entro il 2030 per rafforzare l’infrastruttura di calcolo per la ricerca AI, con i primi investimenti già partiti. Ma non si tratta solo di server e data center: Starmer ha dichiarato che ogni dipartimento pubblico sarà coinvolto nella trasformazione digitale attraverso l’intelligenza artificiale.
"L’AI sta trasformando ogni settore, dalla sanità alla manifattura, fino alla ricerca scientifica. Presto ogni industria nel Regno Unito sarà un’industria tech", ha dichiarato Huang.
Tra le prime iniziative annunciate:
• Centro Tecnologico AI NVIDIA nel Regno Unito per accelerare la ricerca in AI incarnata, scienza dei materiali e modellazione dei sistemi terrestri;
• Programma nazionale per le competenze AI, in collaborazione con NVIDIA, per formare sviluppatori in tecnologie avanzate;
• Isambard AI, il supercomputer AI più veloce del Regno Unito, sarà operativo entro l’estate 2025;
• Collaborazione tra NVIDIA e la Financial Conduct Authority per creare un innovation sandbox dove sperimentare l’AI in sicurezza;
• Progetto congiunto su 6G nativamente AI-driven.
Con oltre 1.700 startup nel programma NVIDIA Inception e 500 dipendenti distribuiti su quattro sedi, la multinazionale americana conferma il proprio impegno nel Regno Unito. Huang ha anche annunciato la nascita di un laboratorio di AI NVIDIA nel paese: "Vogliamo aiutare il Regno Unito a costruire le fabbriche dell’AI del futuro."
Tra le realtà britanniche già supportate da NVIDIA ci sono Basecamp Research (biotecnologie) e Wayve (guida autonoma). L’obiettivo è creare un ecosistema capace di autosostenersi, dove infrastruttura, ricerca e startup alimentino un ciclo continuo di innovazione.
Non è solo Londra a spingere sull’acceleratore. In tutta Europa, i governi stanno passando dal "se" al "come" implementare l’AI su larga scala.
• In Svezia, NVIDIA collabora con Wallenberg Investments, AstraZeneca, Ericsson, Saab e SEB per la creazione della prima infrastruttura nazionale AI, basata sulla piattaforma Grace Blackwell.
• In Germania, il centro di supercalcolo Leibniz sta realizzando Blue Lion, un supercomputer da 250 milioni di euro fondato sull’architettura Vera Rubin, pensato per AI in tempo reale, simulazioni scientifiche e modellazione avanzata.
• In Francia, nasce il più grande campus AI d’Europa: un progetto da 1,4 GW nella regione parigina frutto della partnership tra MGX, Mistral AI, Bpifrance e NVIDIA, con l’obiettivo di sviluppare un’infrastruttura AI sovrana e sostenibile.
"Negli ultimi dieci anni, l’intelligenza artificiale è avanzata un milione di volte. Il ritmo del cambiamento è incredibile", ha detto Huang dal palco. E ha aggiunto: "Ogni nuovo investimento in infrastruttura stimola nuova ricerca, che genera innovazione, che fa nascere nuove aziende: è un volano che si autoalimenta".