Dedagroup ha annunciato l’ingresso nel capitale di Istella, società attiva nell’analisi dei dati e nello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale generativa. L’operazione, che prevede acquisizione iniziale del 39% con opzione ad aumentare la quota, è parte della strategia del gruppo per rafforzare la diffusione e l’adozione dell’AI tra i propri clienti, che includono istituzioni finanziarie, imprese e pubbliche amministrazioni.
AI italiana, Dedagroup entra in Istella: unione di dati e algoritmi per la tecnologia europea
Tale strategia è alimentata da investimenti significativi, pari a oltre 50 milioni di euro nell’ultimo anno, e dal lavoro di Deda AI, la controllata specializzata che riunisce oltre 200 professionisti e rappresenta il centro di competenza tecnologica del gruppo. Istella è stata fondata da Renato Soru e Domenico Dato, che mantengono rispettivamente il 45,4% e il 14,7% del capitale. L’azienda ha sviluppato un’infrastruttura proprietaria che nel tempo ha indicizzato oltre 6 miliardi di pagine web, circa la metà in lingua italiana, più di 4 miliardi di interazioni social e centinaia di milioni di contenuti multimediali.
Questa base ha generato un knowledge graph che collega milioni di informazioni e costituisce una risorsa applicabile allo sviluppo di modelli linguistici multimodali su misura per la lingua e i contenuti italiani. La società impiega moduli avanzati per analisi linguistica, deduplicazione, riconoscimento entità e normalizzazione, con brevetti internazionali su tecniche proprietarie di machine learning. I dataset realizzati sono già utilizzati da aziende tecnologiche internazionali, confermando la rilevanza della piattaforma nel contesto europeo.
La presenza di una base dati ampia e autonoma costituisce per Dedagroup un elemento strategico per addestrare modelli più accurati e in linea con i bisogni del mercato italiano ed europeo, riducendo la dipendenza da fonti esterne. L’accordo mira a integrare le tecnologie Istella con le competenze settoriali di Dedagroup, con applicazioni previste nel credito, nei servizi assicurativi, nelle filiere del fashion e del retail e nella Pubblica Amministrazione. L’AI, in questi ambiti, viene considerata uno strumento per aumentare efficienza e automazione e migliorare la qualità dei processi. L’integrazione consentirà anche l’adozione di Small Language Model basati sul modello Istella e personalizzati, introducendo layer di AI agentica all’interno dei software del gruppo, con sistemi in grado di intervenire nei processi operativi e supportare decisioni in modo contestualizzato.
«La valorizzazione dell’eccellenza italiana nello sviluppo di software e applicativi, così come l’impegno a portare sul mercato per i nostri clienti il meglio delle soluzioni disponibili per rispondere e anticipare i loro bisogni di crescita e accelerazione del business, sono parte fondante della nostra missione. L’ingresso nel capitale di Istella riflette questa visione e rappresenta un altro passo verso il nostro obiettivo di definire una risposta europea ai modelli AI generalisti, una risposta basata su dati e competenze costruite nel nostro Paese - dichiara Marco Podini, Presidente Esecutivo e CEO di Dedagroup -. Con questa evoluzione Dedagroup governa l’intero ciclo di vita tecnologico e intellettuale: dalle infrastrutture ai modelli matematici e linguistici proprietari, integrati in piattaforme dedicate e supportati da una formazione mirata sulle competenze di dominio. Non integriamo semplicemente una piattaforma tecnologica, ma un motore di conoscenza che abbinato ai nostri verticali - dalla finanza al fashion, dalla Pubblica Amministrazione all’industria - consente ai clienti di ricavare valore dall’AI con massimo controllo grazie a soluzioni proprietarie, sicure e aderenti ai contesti regolati in cui operano le organizzazioni italiane ed europee».
«Abbiamo sempre creduto che l’Europa dovesse sviluppare una propria infrastruttura di search web, di raccolta della conoscenza e la creazione di modelli linguistici basati su dati di qualità e su competenze italiane. Con Istella abbiamo intrapreso proprio questo percorso. Dapprima realizzando grandi motori di ricerca per il Web e poi mettendo a disposizione tali tecnologie nel settore entreprise per clienti come l’Istituto Treccani, il Senato della Repubblica, Infocamere, e molti altri. L’ingresso di Dedagroup nel capitale rappresenta per noi un passo decisivo perché ci consente di reperire le risorse per proseguire il nostro percorso di sviluppo di tecnologie stato dell’arte e svolgere un ruolo di primo piano a sostegno della sovranità tecnologica e dell’economia italiana - aggiunge Renato Soru, fondatore di Istella. - Siamo convinti che, insieme, possiamo accelerare la diffusione di un’AI generativa europea, trasparente e conforme ai contesti regolamentati in cui operano imprese, istituzioni finanziarie e Pubblica Amministrazione. Insieme saremo più efficaci nel promuovere l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella PA e nelle imprese italiane, come vero motore di crescita, innovazione e competitività».
L’infrastruttura di Istella sarà ulteriormente potenziata attraverso l’utilizzo di Intacture, il data center ipogeo sostenibile a cui Dedagroup partecipa, con l’obiettivo di creare un ambiente controllato in cui capacità computazionale, qualità dei dati e modelli linguistici proprietari convergano in un’unica architettura. Nell’operazione Dedagroup è stata assistita da A&O Shearman come advisor legale e da Studio Scozzi Commercialisti come advisor fiscale e finanziario. LEAD Studio Legale ha seguito Istella nella negoziazione.