UniCredit ha chiuso il 2024 con un utile netto contabile di 9,7 miliardi di euro, in crescita del 2% anno su anno. L’utile netto escluse le Dta si attesta a 9,3 miliardi, segnando un aumento dell’8% rispetto al 2023, nonostante l’assorbimento di 1,3 miliardi di oneri straordinari. Nel quarto trimestre, l’utile contabile è stato di 1,97 miliardi, mentre quello netto si è fermato a 1,6 miliardi, superando il consensus di 1,44 miliardi ma in calo rispetto ai 1,9 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.
Nel 2024, l’utile netto su base sottostante ha raggiunto i 10,3 miliardi di euro, escludendo gli oneri straordinari di 1,3 miliardi legati ai costi di integrazione (0,8 miliardi) e alla copertura del caso RCA. UniCredit ha dichiarato che "la performance da record del gruppo nel 2024 corona il nostro sedicesimo trimestre consecutivo di crescita sostenibile e redditizia", aggiungendo che "tutti gli obiettivi prefissati sono stati superati in modo significativo in ogni regione".
Il CET1 ratio di UniCredit si è attestato al 15,9%, con una riduzione di soli 3 punti base rispetto all’anno precedente. "Questo risultato è sostenuto dalla elevata generazione organica di capitale durante il trimestre, pari a 886 punti base, che ha portato il totale nel 2024 ad un record di 12,6 miliardi di euro, superando nettamente l’obiettivo di 150 punti base fissato con UniCredit Unlocked", si legge nel comunicato. Gli RWA sono calati di 750 milioni trimestre su trimestre, attestandosi a 277,1 miliardi, o 275,5 miliardi al netto degli investimenti strategici.
UniCredit prevede per il 2025 un utile netto "sostanzialmente in linea" con il 2024 e ricavi netti superiori ai 23 miliardi di euro, con una moderata riduzione del margine di interesse dovuta a un contesto di tassi in calo e alla compressione della Russia. Per il 2027, il gruppo punta a un utile netto di circa 10 miliardi di euro, un RoTE superiore al 17% e una generazione organica di capitale media nel periodo 2025-2027 "sostanzialmente in linea con l’utile netto".
UniCredit ha annunciato l’intenzione di aumentare la distribuzione agli azionisti a 9 miliardi di euro per il 2024, subordinatamente alle necessarie autorizzazioni. "A riprova ulteriore della nostra generosa politica di distribuzione, stiamo aumentando il dividendo al 50% dell’utile netto a partire dal 2025", ha dichiarato il CEO Andrea Orcel nella nota sui conti.
Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A. ha dichiarato: Tre anni fa abbiamo annunciato UniCredit Unlocked con degli obiettivi finanziari che in molti giudicarono troppo ambiziosi. Oggi abbiamo ampiamente superato ciascuno di quegli obiettivi, sovraperformando in ogni metrica inclusi gli obiettivi di redditività e distribuzione, e stiamo entrando nella fase successiva della nostra strategia. In questa fase accelereremo la nostra crescita, aspirando ad ampliare ulteriormente la distanza dai nostri concorrenti, chiuderemo il divario che ci separa in termini di valutazione, consolidando UniCredit come la banca per il futuro dell'Europa e come il punto di riferimento del settore bancario.
Abbiamo concluso il 2024 con un solido quarto trimestre, a coronamento di sedici trimestri di crescita redditizia e di qualità, e con il nostro miglior utile netto contabile annuo di sempre pari a €9,7 miliardi, con l'utile netto escluse le DTA in rialzo del 9% rispetto allo scorso anno. L'utile netto sottostante si è attestato a €10,3 miliardi al netto delle azioni volte a garantire la redditività futura. Il RoTE nel FY24 è stato pari ad un solido 17,7%, o 20,9% su un CET1 ratio al 13%, sostenuto da maggiori ricavi netti, un rapporto costi/ricavi tra i migliori del settore, e una eccellente efficienza del capitale con una generazione organica di capitale pari a €12,6 miliardi. Intendiamo aumentare la distribuzione agli azionisti a €9,0 miliardi per il 2024, previo ottenimento delle relative autorizzazioni. A riprova ulteriore della nostra generosa politica di distribuzione, stiamo aumentando il dividendo al 50% dell'utile netto a partire dal 2025.
Il nostro caso d'investimento stand-alone, basato su crescita e distribuzione, è convincente grazie ad una appetibile diversificazione geografica, una clientela e un business mix di qualità, mentre le nostre linee di difesa ci garantiscono protezione e le nostre distinte iniziative conseguiranno risultati sempre migliori. Continueremo a dimostrare eccellenti performance finanziarie e creazione di valore per gli azionisti. Qualsiasi crescita inorganica deve migliorare il nostro caso d'investimento stand-alone e rispettare i nostri rigorosi criteri finanziari e strategici.
Il contesto macroeonomico e geopolitico rimane complicato e imprevedibile. Noi siamo in ogni caso estremamente ben posizionati per assorbire una normalizzazione dei tassi di interesse, del costo del rischio e dell'inflazione dei costi. La nostra diversificazione, insieme alle iniziative del management, ai costi di integrazione e agli overlays già accantonati ci dà un vantaggio significativo. Questo ci permetterà di mantenere una solida redditività e distribuzione.
Infine, un profondo ringraziamento ai colleghi per il loro duro lavoro e la dedizione nei confronti di tutti i nostri stakeholders. Sono orgoglioso dei vostri successi mentre costruiamo insieme la banca per il futuro dell'Europa.