Shutdown governativo negli Stati Uniti: l’assenza di dati aumenta l’incertezza

di Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm

Gli investitori che osservano l’economia statunitense si trovano attualmente a operare in un contesto di scarsa visibilità, a causa dell’interruzione della pubblicazione dei principali indicatori macroeconomici dovuta allo shutdown del governo federale. Tra i dati interessati figura anche il rapporto sul PIL del terzo trimestre, la cui diffusione era prevista per oggi, oltre ai già rinviati aggiornamenti relativi a occupazione, commercio estero e vendite al dettaglio.

Questa situazione rende più complesso il lavoro della Federal Reserve, che si trova a dover orientare le proprie decisioni di politica monetaria in assenza di riferimenti aggiornati, e crea al contempo incertezza per le imprese e per i responsabili delle politiche economiche, in una fase in cui è già avviata la pianificazione dei bilanci per il 2026.

Si moltiplicano, inoltre, le preoccupazioni che tali ritardi possano compromettere la qualità dei dati di ottobre e novembre, riducendone l’affidabilità statistica e rendendo più difficile individuare eventuali segnali di rallentamento nell’attività economica. In sintesi, l’assenza di informazioni tempestive costringe autorità monetarie, imprese e mercati finanziari a operare in un quadro privo di chiarezza, con un conseguente aumento del grado di incertezza nelle decisioni.