Meeting Fed: i mercati reagiscono con volatilità

di Paul Saint-Pasteur, gestore del Team Global Fixed Income di Payden & Rygel

Il Federal Open Market Committee ha lasciato i tassi d’interesse invariati al 4,25%-4,5%, in linea con le attese, mantenendo un approccio prudente di fronte all’incertezza macroeconomica legata a dazi e politica fiscale. La conferenza stampa del Presidente Powell ha avuto un tono lievemente restrittivo, ridimensionando le aspettative di un taglio a settembre e ribadendo l'approccio data-dependent della Fed.

L’economia statunitense continua a mostrarsi resiliente, con una crescita superiore all’1% e segnali di accelerazione, mentre l’inflazione rimane su un trend crescente. In assenza di un indebolimento evidente del mercato del lavoro, la Fed non ha al momento motivazioni convincenti per procedere con un allentamento della politica monetaria nel breve periodo. Il comunicato ufficiale non ha introdotto novità rilevanti, anche se due membri hanno votato a favore di un taglio. I mercati hanno reagito con volatilità: gli asset rischiosi sono scesi dopo l’intervento di Powell, i rendimenti obbligazionari sono saliti e il dollaro si è rafforzato, sostenuto da dati economici solidi e dal tono complessivamente hawkish della Banca Centrale.