Fiorello beffato dai ladri, colpo da 300mila euro

di Barbara Bizzarri

Il vippame in vacanza scatena i ladri, come altre occasioni, le più svariate. Da piangere quella in cui i ladri rubarono a casa di Paolo Rossi, durante il suo funerale, roba da invocare un nuovo diluvio, e alla svelta. Stavolta la vittima è Fiorello, derubato di trecentomila euro, forse di più. Conviene ricordare la lezione di zio Steve (sempre Jobs, il faro nei momenti oscuri): le case devono essere zen. Ovvero, vuote. Una lampada, un tappeto. Al massimo, una sedia. Guardate le sue foto e prendete esempio, o italici cafonazzi arricchiti.

Detto questo, intanto le indagini fervono (immagino come. Probabilmente facendo scegliere le carte al gatto, anzi, trattandosi di un vip, magari con un po' più di cura. Un gatto di razza): per ora è certo che i malviventi si sono arrampicati sul balcone del primo piano, hanno forzato la portafinestra e grazie all’allarme muto e presumibilmente finto hanno fatto irruzione nella villa dello showman in via della Camilluccia a Roma. La banda ha agito rapidamente, in silenzio nel lussuoso compound a due passi dallo stadio Olimpico: entrati nell’abitazione su due piani, i banditi hanno rovistato in cassetti e armadi: un classico in grado di far sentire violentati a qualsiasi età, poi hanno aperto la cassaforte a muro in camera da letto e l’hanno svuotata, fuggendo poi con gioielli, orologi e oggetti preziosi per un valore fra i 300 e i 400mila euro, appunto.

A scoprire il colpo, magari rischiandone uno tutto suo, la colf. L’ipotesi degli investigatori è concentrata su una possibile banda di albanesi, ladri che spesso arrivano dall’estero soltanto per mettere a segno una serie di colpi, realizzati con accorgimenti da professionisti (uso di guanti e niente tracce) e tornare in patria. Attualmente sono al vaglio i filmati delle telecamere presenti nel comprensorio e di quelle stradali: si tratterebbe del quinto furto in casa Fiorello. Acclarato che repetita juvant, a questo punto, caro Fiore, sarebbe anche ora di regolarsi di conseguenza.