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Federauto: mercato auto ottobre -0,6%

 
Federauto: mercato auto ottobre -0,6%
Secondo i dati comunicati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il mese di ottobre 2025 totalizza 125.826 immatricolazioni di autovetture nuove rispetto alle 126.543 di ottobre 2024, segnando -0,6%.

«A parità di giorni lavorativi con ottobre dello scorso anno, nel mese appena concluso spicca la correzione operata dalle immatricolazioni di Km 0 da parte dei concessionari: ma non è bastato per riportare il totale in pareggio» lo dichiara Massimo Artusi, Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto.

Aggiunge Artusi: «Accanto al fenomeno delle auto immatricolazioni resta sostenuto anche il contributo del noleggio al punto da poter dire che entrambi i canali contribuiscono quasi alla pari a sostenere il mercato».

Continua il Presidente di Federauto: «Onestamente riteniamo che ci sia poco da commentare, se non per rimarcare la nostra forte preoccupazione. Auto immatricolazioni e noleggio ad alti livelli rappresentano, per noi, la cartina di tornasole di obiettivi di vendita non ben parametrati tra industria e mercato. Dall’inizio dell’anno, per intenderci, mancano 80.000 clienti privati.  Perché il mercato dei privati è in calo? Una chiara indicazione è offerta da come questo ha accolto gli incentivi MASE per le auto Bev, esauriti in appena un giorno di prenotazioni. A prezzi più che convenienti la domanda delle famiglie reagisce positivamente e dà segni di forte vitalità, ancorché per una alimentazione che normalmente non è in cima alle preferenze dei consumatori. In merito a questi 597 milioni di incentivi che, se verranno trasformati in immatricolato corrisponderanno a circa 55.000 autovetture e quindi al 3,5% del mercato annuale, c’è poi da chiedersi di quanto riusciranno ad alzare la quota delle EV (ferma al 5%) e quanto costerebbe all’Italia una politica di incentivazione su larga scala. Quest’ultima è una domanda retorica e provocatoria».

Conclude il Presidente di Federauto: «Sul fronte LCV lo scenario è pressoché identico a quelle delle autovetture: un mercato cumulato nell’anno negativo del 6%; le piccole imprese che tardano a rinnovare e l’elettrico che fatica a varcare la soglia del 5%. A Federauto risulta evidente la difficoltà di tutto il mercato e la stringente necessità di mettere definitivamente mano alla competitività del mercato attraverso l’abbandono dei bonus come strumento ricorrente (e sperando non sortisca l’effetto di abuso da antibiotici, che quando servono veramente non funzionano più…) e l’ammodernamento delle politiche fiscali nazionali che penalizzano le imprese ma ancora di più, secondo il nostro avviso, le stesse entrate dello Stato, costretto a limitarsi a prendere un po’ di più da un mercato asfittico non vedendo che ingrassandolo si potrebbe ridurre il gettito unitario aumentando quello complessivo per l’Italia».

Passiamo ora all’analisi della struttura del Mercato Auto di ottobre 2025, che questo mese presenta un sostanziale pareggio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La serie negativa dei Privati continua: -11,85% ad ottobre (quasi 10.000 veicoli immatricolati in meno rispetto ad ottobre 2024), da inizio anno la perdita si assesta su -10,3% (quasi 80.000 vetture in meno rispetto al 2024).

Tutti gli altri canali presentano un segno opposto, contribuendo in diverse misure a riportare il mercato in pareggio, vediamo nel dettaglio.

Le flotte, sia nel mese che nel cumulato, presentano segno positivo: +4% ad ottobre e +3,1% nel periodo Gennaio-Ottobre.

Le autoimmatricolazioni in capo alle aziende concessionarie, da sole, contribuiscono a risanare quasi metà del deficit di vetture nel mese, con quasi 4.000 vetture immatricolate in più rispetto ad ottobre 2025 (in termini percentuali: +36,1%). Nel complesso le autoimmatricolazioni registrano un segno positivo pari a +39,2% e rappresentano il 14% del mercato del mese.

Anche il Noleggio, infine, presenta, come anticipato, segno positivo: +17,9% nel mese e +12,8% da inizio anno.

Osservando ora le alimentazioni, vediamo come si replichi la situazione degli ultimi mesi: le variazioni sono di segno positivo per l’Elettrico (+26,6%), l’Ibrido Full + Mild (+8,6%), GPL (+7%) e Ibrido Plug-In (+88,1%) che insieme rappresentano quasi il 67,7% del mercato auto. Segno opposto per le alimentazioni tradizionali: Benzina (-16,7%) e Diesel (-29,2%) che questo mese rappresentano solo il 32,3% del mercato.

Negli ultimi tre giorni di Ottobre 2025 è stato immatricolato il 37,12% del totale mercato.
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