Ieri pomeriggio, nel Salone d’Onore della Fondazione CRT a Torino, si è svolto un dialogo intenso e atteso tra Stefano Lucchini e Massimo Lapucci, sul tema cruciale della sostenibilità e del ruolo centrale dell’essere umano in essa. L’incontro, moderato da Filomena Greco de "Il Sole 24 Ore", ha preso spunto dal loro volume congiunto Ritrovare l’Umano. Perché non c’è sostenibilità senza Health, Human e Happiness (Baldini & Castoldi). Gli intervenuti, tra cui Sebastiano Maffettone, autore della prefazione al libro (Professore di Filosofia Politica, LUISS University) e la presidente di Fondazione CRT Anna Maria Poggi, hanno offerto spunti di riflessione e proposte concrete per ripensare il paradigma ambientale, sociale ed economico in chiave più "umana".
L’evento è stato introdotto dal saluto del Segretario Generale Patrizia Polliotto, che ha richiamato l’impegno della Fondazione CRT verso iniziative che uniscono il territorio alla visione globale. Le parole di Polliotto hanno dato il tono alla serata, un invito a uscire dalla logica del breve periodo, verso una dimensione della responsabilità collettiva. Il progetto di Fondazione CRT, che, nei suoi oltre trent’anni di storia, ha erogato risorse per numerosi progetti regionali e nazionali, mira a coniugare rigore e visione, impegno locale e orizzonte globale. Il cuore del dialogo è stato il concetto di "ESG + H". Una proposta audace per ampliare l’approccio tradizionale ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance), aggiungendo la "H" che indica Health, Human e Happiness.

Secondo Lucchini e Lapucci, i parametri convenzionali sono ormai uno strumento necessario, ma non sufficiente. Non bastano più le metriche ambientali e sociali, occorre recuperare il senso della dignità, del benessere e della felicità. Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs e External Communication Officer di Intesa Sanpaolo, ha aggiunto il punto di vista dell’istituzione bancaria. Ha parlato di come le banche e gli enti di credito abbiano oggi un compito strategico. Andare oltre il rating e il reporting, per influire sulla qualità delle vite delle persone. Ha sottolineato come sia necessario che la sostenibilità sia pensata in termini di valore condiviso e duraturo.
Massimo Lapucci, manager, già Segretario Generale della Fondazione CRT, International Fellow su AI alla Yale University e Professore di Economia Circolare alla LUISS University, ha tracciato una mappa strategica dell’evoluzione del concetto di sostenibilità, passando dalle rivoluzioni industriali fino alle trasformazioni legate all’intelligenza artificiale e all’innovazione finanziaria. Sostenendo che la finanza per creare valore deve essere oggi piu’ che mai in grado di conciliare la giusta necessità del rendimento con un impatto reale, trasparente e misurabile in termini di Human, Health & Happiness: ESG+H appunto.