Innovation
Cyber Security 2025. 1.800 attacchi in sei mesi, il 44% arriva dall’Intelligenza Artificiale
di Redazione

Quasi 1.800 eventi di cybersicurezza nei primi sei mesi del 2025, contro i 2.070 registrati in tutto il 2024. È il dato che fotografa la crescente esposizione delle imprese di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia agli attacchi informatici, tra intrusioni, furti di dati e problemi di privacy. A rischio oltre 23mila telecamere aziendali accessibili senza autenticazione. Questi numeri, diffusi in occasione di “Cyber Security 2025. Oltre l’adeguamento normativo: sicurezza e competitività”, l’evento promosso da Assolombarda in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e con il patrocinio di AIPSA, raccontano un territorio ad alta intensità tecnologica ma anche ad alta vulnerabilità.
Nel corso dell’incontro, Alvise Biffi (nella foto), presidente di Assolombarda, ha ricordato come la cybersicurezza rappresenti oggi “un pilastro per la competitività delle imprese”. Il 44% degli attacchi rilevati nel primo semestre 2025 è stato infatti connesso all’intelligenza artificiale, in forte aumento rispetto al 19% della seconda metà del 2024. “Serve una collaborazione strutturata, ha detto Biffi, tra imprese, ACN, Politecnico di Milano e Polizia Postale, per diffondere una cultura della sicurezza digitale e costruire infrastrutture realmente resilienti”.
Proprio in quest’ottica, Assolombarda ha presentato TOOL NIS2, un nuovo strumento operativo pensato per aiutare le aziende ad applicare le misure minime di sicurezza previste dall’articolo 24 del Decreto Legislativo 138/2024, che recepisce la Direttiva europea NIS2. TOOL NIS2 consente alle organizzazioni di autovalutare il livello di conformità e pianificare in modo strutturato le attività da intraprendere, fornendo anche un quadro dei documenti richiesti per ciascun adempimento.
A ribadire l’urgenza del tema è stato Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che ha evidenziato come “la NIS2 coinvolga pienamente il tessuto produttivo italiano, incluse PMI e microimprese, soprattutto se inserite nelle filiere critiche”. Per Frattasi, la cybersicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale rappresenta una nuova frontiera di competitività e “un’affascinante sfida che ACN intende sostenere con forza, in sinergia con il mondo industriale”.
L’iniziativa ha riunito esponenti di primo piano del mondo imprenditoriale, accademico e istituzionale, tra cui Milena Rizzi (ACN), Ilaria Savini (DNV), Michele Mariella (Maire), Silvana Candeloro (Aizoon), Stefano Mele (Comitato Atlantico Italiano), Nicolò Rivetti di Val Cervo (ACN), Paolo Guazzotti (Assolombarda), Oreste Pollicino (Università Bocconi), Stefano Zanero (Politecnico di Milano), Stefano Venturi (Cefriel), Federico Eichberg (MIMIT) e Francesco Carioti (ACN).
Panel e keynote speech hanno affrontato temi chiave come la compliance normativa, la governance aziendale, la categorizzazione degli asset digitali e le partnership pubblico-private per la resilienza informatica. L’evento ha ribadito come la sicurezza digitale non sia più soltanto un obbligo regolatorio, ma un fattore strategico per la crescita, l’innovazione e la reputazione delle imprese italiane.