Gli esseri umani non sono creature isolate, ma membri di una società interconnessa. A ricordarlo, a Vicenza, sono le fotografie di Cristina Mittermeier, co-fondatrice e presidente dell’associazione SeaLegacy, nata nel 2014 dall’unione tra fotografi, registi e scrittori di fama internazionale impegnati da quasi due decenni nella sensibilizzazione per la difesa degli oceani, dalla cui salvaguardia dipende la vita sulla terra.
Fino al 15 febbraio alle Gallerie d’Italia - Vicenza, museo di Intesa Sanpaolo, la mostra “Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza” a cura di Lauren Johnston e in collaborazione con National Geographic, attraverso 80 fotografie, di cui tre inedite, ripercorre il lavoro di ricerca della fotografa, biologa marina e attivista che, nel corso degli anni, ha immortalato la bellezza del pianeta, dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, alle diverse culture e tradizioni delle popolazioni che vivono in simbiosi con la natura.
Il mondo sottomarino, quello terrestre e i popoli tribali sono i tre grandi temi affrontati in mostra accanto all’idea dell’artista di "enoughness”, intesa come strada per comprendere quale sia il nostro posto all’interno dell’ecosistema globale.
Quello della fotografa è un invito a riflettere su quanto e cosa sia per noi ‘abbastanza’ e a prendere in considerazione un’esistenza più sostenibile nella consapevolezza che un utilizzo “saggio” delle risorse limitate del nostro pianeta sia fondamentale per il futuro dell’umanità. Ogni comunità sulla terra è parte dell’ecosistema globale e le scelte effettuate oggi possono plasmare collettivamente il futuro del pianeta. L’umanità ha molto da imparare dalla “grande saggezza” del passato.
“Cristina Mittermeier, con le sue fotografie - spiega Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo - ci regala immagini di rara intensità che emozionano e ci spronano a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente. Attraverso la forza universale della fotografia, le Gallerie d’Italia rinnovano il proprio impegno sociale e culturale, mostrandosi come musei aperti e inclusivi, capaci di dialogare con pubblici sempre più ampi. Questa mostra invita tutti a scoprire la bellezza della natura e a comprendere quanto sia essenziale custodirla per le generazioni future”.
Ad arricchire la mostra saranno attività didattiche e laboratori per le scuole, itinerari tematici per i visitatori, family lab e un ciclo di public program #INSIDE, appuntamenti gratuiti aperti alla cittadinanza.
Nella foto: Isole Galapagos, 2021 © Cristina Mittermeier