Economia

Webuild, nuovi ordini per 9,3 miliardi e rating in rialzo spingono il gruppo verso un 2025 oltre le attese

Redazione
 
Webuild, nuovi ordini per 9,3 miliardi e rating in rialzo spingono il gruppo verso un 2025 oltre le attese

Nella foto, l'AD, Pietro Salini

Webuild archivia i primi nove mesi del 2025 con risultati che confermano la traiettoria di crescita di un gruppo ormai stabilmente posizionato tra i leader globali nelle grandi opere. I nuovi ordini acquisiti e in fase di finalizzazione raggiungono quota 9,3 miliardi di euro, portando a 45 miliardi il totale del triennio 2023-2025, un livello che supera di quasi 10 miliardi gli obiettivi fissati dal piano industriale “Roadmap al 2025 - The Future is Now”. Una performance che evidenzia la capacità del gruppo di intercettare la domanda globale di infrastrutture legate a mobilità sostenibile, energia, acqua e servizi essenziali.

Webuild, nuovi ordini per 9,3 miliardi e rating in rialzo

Il portafoglio ordini di Webuild resta tra i più alti del settore, garantendo oltre quattro anni di visibilità sui ricavi futuri e fornendo le basi per il prossimo piano industriale. La pipeline commerciale di breve termine si attesta a 77 miliardi, con 18,5 miliardi di gare già presentate e in attesa di aggiudicazione e oltre 14 miliardi in fase di preparazione. L’accelerazione delle attività commerciali nel terzo trimestre conferma un posizionamento solido, in particolare nelle aree sviluppate, Europa, Nord America, Australia e Medio Oriente, dove è in corso una nuova stagione di investimenti infrastrutturali.

Tra i progetti completati spiccano opere simbolo del know-how del gruppo: la Grand Ethiopian Renaissance Dam, il più grande impianto idroelettrico mai costruito in Africa, e il lotto 2 del sistema Riachuelo in Argentina, il più vasto impianto di trattamento reflui dell’America Latina. In Italia, Webuild ha messo a segno avanzamenti significativi su infrastrutture chiave del programma TEN-T, dall’attivazione della tratta Bicocca-Catenanuova, prima linea ad alta capacità in Sicilia, al completamento della galleria iperbarica Casalnuovo sulla Napoli-Cancello, fino al primo tunnel della galleria di base del Brennero.

Sul fronte finanziario, il gruppo registra un ulteriore salto di qualità. Dopo Fitch, anche S&P Global Ratings ha promosso Webuild al rating “BB+” con outlook stabile, riconoscendo il rafforzamento della struttura patrimoniale, la solidità operativa e l’elevata visibilità dei ricavi futuri. Un upgrade che riflette anche la crescente diversificazione geografica e la leadership ingegneristica, superiori, secondo le agenzie, ai concorrenti con rating analogo.

Tra i nuovi contratti si distinguono il raddoppio ferroviario AV/AC Salerno-Reggio Calabria con la nuova galleria Santomarco (1,6 miliardi), la tratta T2 della Metro C di Roma (circa 2 miliardi), il nuovo Women and Babies Hospital di Perth, il grande polo culturale e commerciale Diriyah Square in Arabia Saudita e gli interventi sulle Interstate 85 e 75 negli Stati Uniti. Il tutto mentre prosegue l’avanzamento della nuova Diga Foranea di Genova e degli altri progetti strategici del gruppo.

La guidance 2025 viene confermata, con ricavi oltre 12,5 miliardi, EBITDA superiore a 1,1 miliardi, cassa netta oltre 700 milioni e book-to-bill maggiore di 1. Un quadro che, alla luce del trend operativo, lascia intravedere un potenziale ulteriore miglioramento dei risultati.

Infine, sul fronte della governance, il CdA ha nominato per cooptazione Lorenzo Iucci come nuovo consigliere non esecutivo, su proposta di CDP Equity, in sostituzione del dimissionario Francesco Renato Mele.

  • Milano Cortina 2025 con Pirelli
  • Generali -300x600 - Adesso per il tuo futuro
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Ifis - Siamo il credito per la tua azienda 300x600
  • Non è solo luce e gas, è l'energia di casa tua.
  • La risposta alla tua salute. Sempre
Notizie dello stesso argomento
Allianz verso un nuovo anno da record, redditività ai massimi e stima di fine esercizio rivista al rialzo
14/11/2025
Redazione
Allianz verso un nuovo anno da record, redditività ai massimi e stima di fine esercizio ri...
Manovra 2026, spunta la tassa sull’oro, rivalutazione agevolata al 12,5% per recuperare fino a 2 miliardi
14/11/2025
Redazione
Manovra 2026, spunta la tassa sull’oro, rivalutazione agevolata al 12,5% per recuperare fi...
Webuild, nuovi ordini per 9,3 miliardi e rating in rialzo spingono il gruppo verso un 2025 oltre le attese
14/11/2025
Redazione
Webuild, nuovi ordini per 9,3 miliardi e rating in rialzo spingono il gruppo verso un 2025...
Euronext verso il controllo di Atene, via libera all'opa su ATHEX
14/11/2025
Redazione
Euronext verso il controllo di Atene, via libera all'opa su ATHEX