Economia

Viaggi da sogno per il 73% degli italiani, ma con la calcolatrice in valigia

Redazione
 
Viaggi da sogno per il 73% degli italiani, ma con la calcolatrice in valigia

Estate chiama viaggio, e gli italiani rispondono… con il passaporto pronto e il budget sotto controllo. Secondo la nuova ricerca ING People Insights Lab condotta con YouGov, il 73% degli italiani sceglie di trascorrere le vacanze all’estero, e il 54% spinge la curiosità oltre i confini dell’Unione Europea. Ma la vera sorpresa? Quasi uno su sette è disposto a spendere fino a 1.500 euro a settimana per realizzare il proprio sogno di evasione.

Viaggi da sogno per il 73% degli italiani, ma con la calcolatrice in valigia

Tra mare cristallino, città d’arte e avventure in terre lontane, gli italiani amano spingersi oltre. In particolare, i giovani tra i 18 e i 34 anni trainano questa voglia di mondo: l’82% parte per destinazioni estere, spesso attratti anche da Paesi con valute diverse dall’euro. Tuttavia, la prudenza resta la bussola: il 50% controlla meticolosamente le spese, e solo il 10% confessa di concedersi ogni lusso senza troppi pensieri.

Gli italiani si dividono in due tribù: il 44% si definisce “pianificatore meticoloso”, mentre il 24% preferisce l’avventura e decide tutto sul momento. Ma quando si tratta di soldi, anche i più spontanei mettono un freno: la paura delle spese impreviste spinge molti a rinunciare a esperienze uniche. Ben il 68% ha detto “no” a un sogno per timore dei costi, e molti se ne pentono ancora una volta tornati a casa.

Il 92% degli italiani non resiste alla tentazione dello shopping in viaggio: souvenir, artigianato locale e specialità gastronomiche sono i preferiti. Ma, attenzione, senza trasformare la vacanza in una maratona tra negozi: la parola d’ordine è “acquisti veloci e mirati”, per conservare budget e tempo prezioso per altre esperienze.

La carta di credito è lo strumento di pagamento preferito dal 37% dei viaggiatori, soprattutto tra gli over 55, dove la percentuale sale al 45%. Seguono le carte di debito (25%), mentre il contante resiste solo per l’11% dei viaggiatori. Tuttavia, il timore delle commissioni frena l’entusiasmo: il 44% ha evitato di usarla all’estero proprio per i costi extra. Una soluzione? Il 69% degli intervistati sarebbe pronto a usare la carta con più libertà se ricevesse un rimborso delle commissioni.

Il cambio valuta è un altro capitolo delicato. Il 89% controlla il tasso di cambio prima di partire o durante gli acquisti, mentre l’82% verifica regolarmente le commissioni di prelievo e conversione. Un’abitudine ancora più diffusa tra gli over 55, a conferma che l’esperienza rende i viaggiatori più attenti.

Tra esperienze indimenticabili e timori per il conto in banca, gli italiani vivono la vacanza come un equilibrio perfetto tra desiderio e calcolo. Ma un dato è certo: se banche e istituti di credito iniziassero a rimborsare le commissioni, per molti la libertà di esplorare sarebbe totale. Così ogni viaggio tornerebbe a essere ciò che dovrebbe: scoperta, leggerezza e libertà senza compromessi.

  • BPM Milano
  • villa mafalda 300x600
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Banche italiane ai massimi storici nel 2024 profitti record per 46 miliardi grazie ai tassi BCE
19/07/2025
di Demetrio Rodinò
Banche italiane ai massimi storici nel 2024 profitti record per 46 miliardi grazie ai tass...
Scontro tra UE e Stati Uniti sui dazi rischia di colpire le Big Tech americane
19/07/2025
di Redazione
Scontro tra UE e Stati Uniti sui dazi rischia di colpire le Big Tech americane
Le imprese italiane spingono sull’internazionalizzazione nonostante i dazi. Il M&A cresce e il Private Equity traina la trasformazione
19/07/2025
di Redazione
Le imprese italiane spingono sull’internazionalizzazione nonostante i dazi. Il M&A cresce ...
Enti previdenza investono su mercati italiani. Natali: “Si poteva osare di più”
18/07/2025
di Redazione
Enti previdenza investono su mercati italiani. Natali: “Si poteva osare di più”