Carlo Verdone sindaco per un giorno: “A regà, mo ve sistemamo tutto!”

Redazione

Roma, preparati! Il 17 novembre 2025 il Campidoglio parlerà con la voce di Carlo Verdone. Per un giorno intero, il regista più romano di sempre siederà sulla poltrona del sindaco grazie al regalo del vero primo cittadino, Roberto Gualtieri, che in occasione dei suoi 75 anni gli ha ceduto simbolicamente la fascia tricolore. “Il campo largo fa un piccolo passo avanti”, ha scherzato Gualtieri all’Auditorium Parco della Musica, durante l’evento Repubblica Insieme - Roma la fabbrica del cinema.

Carlo Verdone sindaco per un giorno: “A regà, mo ve sistemamo tutto!”

Insomma, per 24 ore la Capitale sarà nelle mani di chi, da Un sacco bello a Viaggi di nozze, ne ha raccontato vizi e virtù meglio di qualunque cronista. E conoscendo Verdone, c’è da aspettarsi che il suo primo decreto sarà un’ordinanza sull’educazione stradale (“Aho, daje col clacson!”).

Verdone è legato a Roma da un rapporto di amore eterno ma anche di esasperata convivenza.“Ogni giorno penso di andarmene, non ne posso più”, aveva confessato qualche tempo fa in un’intervista, salvo poi fare pace con la città, e con il sindaco, dopo una telefonata chiarificatrice. Ora i due non solo si parlano, ma gireranno insieme per le periferie, “le zone più delicate”, come ha anticipato Gualtieri.

Un gesto che profuma di affetto sincero e che richiama un precedente celebre: nel 1999 fu Alberto Sordi a diventare “sindaco per un giorno”, grazie all’allora primo cittadino Francesco Rutelli. Stavolta tocca al suo degno erede cinematografico, quel “cronista dell’anima romana” che ha trasformato la quotidianità della Capitale in un set infinito di umanità, ironia e malinconia.

Roma non poteva scegliere regalo migliore per il suo compleanno più cinematografico.

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